Roma Capitale scommette su una rinnovata capacità di cura e potenziamento dell’enorme patrimonio di alberature di cui dispone. Con questo obiettivo la Giunta capitolina ha impegnato le strutture di Roma Capitale ad adottare il piano “Analisi e strategie per la riqualificazione delle alberature stradali”, un vero e proprio programma scientifico per la realizzazione degli interventi di tutela, rigenerazione, ampliamento e mitigazione ambientale delle circa 325mila piante che insistono sul territorio urbano della Capitale. Di queste, il 55% sono considerate di prima grandezza, molte delle quali piantate ai primi del Novecento e oggi molto vecchie, quindi più soggette ai danni provocati da organismi nocivi o da fenomeni climatici estremi che vanno da periodi di grave siccità a piogge torrenziali che concentrano in poche ore l’acqua prevista in mesi. Il Piano “Analisi e strategie per la riqualificazione delle alberature stradali di Roma Capitale”, che resta aperto e potrà essere implementato nel tempo con ulteriori contributi, è stato redatto in collaborazione con il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) che ha raccolto analisi, ricerche e studi finalizzati alla riqualificazione delle alberate stradali. Adesso è necessario intervenire in modo coordinato e con approccio trasversale, anche attivando un processo virtuoso di partecipazione, che coinvolga le diverse istituzioni, gli stakeholders e i cittadini sul tema della riqualificazione delle alberature stradali, che dovrà appunto avvenire attraverso l’integrazione di aspetti storico-culturali, ambientali, economici e sociali. A valle di questa approfondita e georiferita indagine conoscitiva nascerà il vero e proprio Masterplan, incentrato sull’idea di una stella verde (green star), con la struttura radiale delle vie consolari, rafforzata in termini di green infrastructure e la “coda della cometa” che si allarga verso il mare. In qualche misura, il disegno delle alberature stradali dovrà essere coerente con la forma urbana e l’identità paesaggistica della Capitale. Dotarsi di questo strumento è, per Roma, un salto di qualità che permetterà di dare a tutte le strutture di Roma Capitale che intervengono, a vari livelli, sulle alberature, indicazioni chiare e di individuare il ruolo e i servizi ecosistemici che gli alberi svolgono in funzione del luogo in cui insistono. Il patrimonio di centinaia di migliaia di alberi della Capitale, quindi, non viene più percepito solo per la sua valenza estetica ma come una vera e propria infrastruttura verde al servizio dei cittadini.