Nidi e scuole dell’infanzia partiranno a settembre con regolarità. La copertura economica c’è. Roma Capitale ha stanziato 10 milioni in più per potenziare gli organici di quei nidi che hanno mostrato delle criticità durante l’ultimo anno educativo, per rispondere ai bisogni educativi di bambine e bambini con disabilità, ma anche per dare slancio a tutte le iniziative progettuali in corso. Quasi il 30%, tra tutti i servizi educativi 0-3 anni di Roma Capitale, avranno a supporto una risorsa in più nel proprio gruppo educativo. “Si tratta di una scelta strategica e bilanciata per garantire maggiore sostegno alle esigenze delle famiglie, ma anche per supportare educatrici e educatori ed evitare carichi di lavoro troppo pesanti laddove si siano verificati disagi nell’anno educativo appena concluso; – ha dichiarato l’assessora alla Scuola, Lavoro e Formazione Professionale Claudia Pratelli – saranno almeno tre i nidi di nuova apertura e tantissimi gli interventi di manutenzione straordinaria per ammodernare le strutture che accolgono i nostri bambini e le nostre bambine”. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento Risorse Umane, è in una fase conclusiva la messa a terra di nuove modalità di reperimento del personale supplente tramite avviso di messa a disposizione di insegnanti, per garantire sostituzioni tempestive in tutti i servizi educativi e scolastici capitolini. In tema di assunzioni, invece, sarà coperto il turnover del personale scorrendo dalla graduatoria vigente e procedendo con la stabilizzazione di almeno 80 tra educatrici/tori e insegnanti nel 2024. “Sono tutti interventi migliorativi, frutto di un grande lavoro fatto in questi mesi con gli uffici, perseguendo l’idea di avere nidi e scuole d’infanzia più efficienti, sicuri e di qualità; – ha aggiunto Pratelli – il confronto rimane aperto e di massima disponibilità a discutere insieme alle organizzazioni sindacali per trovare soluzioni fattive a problemi annosi che quotidianamente ci impegniamo a risolvere”.