Successo per la terza edizione di Roma Cura Roma, il grande evento cittadino dedicato alla cura collettiva di strade, piazze, parchi e aree verdi in tutti i municipi. La manifestazione ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di associazioni ambientaliste, del volontariato, del terzo settore, di comitati di quartiere e di migliaia di cittadini con il supporto logistico del Dipartimento Tutela Ambientale, della Protezione Civile, di AMA e della Polizia Locale di Roma capitale. Oltre sedicimila partecipanti per 328 eventi organizzati dalle realtà partecipanti che hanno organizzato una o più iniziative sul territorio della Capitale. Tantissime azioni di cura, dagli interventi promossi dalle scuole, a performance sportive, all’impegno per la cura del verde nelle aree verdi, negli orti urbani, nei giardini e nei parchi, o anche visite guidate alla scoperta del nostro patrimonio storico e paesaggistico. Tra le iniziative promosse quelle, ad esempio, di alcune scuole: la Gelasio Caetani nel Municipio XV che effettua la riqualificazione dell’area ricreazione, l’Istituto Comprensivo Octavia nel Municipio XIV dove, con la partecipazione del comitato dei genitori, viene effettuata la tinteggiatura delle aule della biblioteca e dei muri esterni della scuola dell’infanzia, l’Istituto Corradini in Municipio VII dove viene curato il giardino interno e l’Associazione dei genitori della scuola elementare Giardinieri che effettua un intervento di pulizia del parco San Sebastiano. Tra gli altri interventi quello della A.S. Roma che, con i ragazzi e le ragazze delle sue scuole calcio, cura l’area verde di Villa Lais in supporto all’associazione che gestisce le due colonie feline presenti e l’evento ludico-didattico di plogging della S.S. Lazio all’interno del Circo Massimo, con Komen Italia. Le ACLI effettuano un intervento di decoro nell’area verde di Piazza Giovanni da Verrazzano, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani cura il verde del Viale della Piramide Cestia e, a Piazza San Cosimato, tutti i gruppi Retake effettuano interventi di cura dell’area e di ripristino degli arredi urbani, mentre il FAI svolge una visita guidata all’interno del portico della chiesa.