AGI – QS Quacquarelli Symonds, l’analista internazionale della formazione universitaria, ha pubblicato la quattordicesima edizione della QS World University Rankings by Subject. La classifica fornisce un’analisi comparativa indipendente sulle prestazioni di oltre 1500 università in 96 Paesi e territori, in 55 discipline accademiche e cinque ampie aree di studio. Fanno parte della serie annuale di QS World University Rankings, che nel 2023 è stato consultato oltre 60 milioni di volte su TopUniversities.com e coperto 124.000 volte dai media di tutto il mondo. I risultati vedono le università statunitensi in testa in 32 discipline, il doppio del concorrente internazionale più vicino, il Regno Unito, con 16 discipline. L’Università di Harvard è l’istituzione più performante al mondo, con il primo posto in 19 discipline. In Europa la prima in numero di materie è l’Università di Oxford con 4 discipline (il doppio della storica rivale Cambridge e del Royal College of Music) mentre unica italiana è La Sapienza di Roma (per studi classici e storia antica). La classifica QS comprende ora 56 università italiane, per un totale di 577 piazzamenti in classifica – con un aumento netto di 47 rispetto all’edizione precedente – in 55 discipline accademiche, tra cui Musica, la new-entry di questa edizione. Per quanto riguarda le performance, il 45% dei posti italiani in classifica è rimasto stabile, il 19% ha registrato un miglioramento, mentre il 24% ha subito un calo, con una leggera flessione complessiva del -5% rispetto all’anno scorso. Inoltre, le università italiane si sono aggiudicate 99 posizioni (3 in più rispetto alla scorsa edizione) nelle cinque grandi aree di studio: arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali e scienze sociali. A livello globale, l’Italia si colloca al settimo posto per numero di ingressi in classifica e all’ottavo per numero di università presenti. Una ripartizione dettagliata delle classifiche per livello – tra cui n. 1, top 10, top 20, top 50, top 100 e top 200 – per i Paesi dell’Unione Europea presenti in questo studio vede l’Italia occupare la seconda posizione per numero di posti in classifica complessivi, dietro solo alla Germania. Tra questi spicca La Sapienza – Università di Roma, che mantiene la sua leadership mondiale negli studi classici e di storia antica, a testimonianza dell’eccellenza accademica italiana.