I Ricchi e Poveri e la “filosofia dell’attimo” il 21 maggio al Brancaccio

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La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Se m’innamoro. Bastano questi titoli per capire subito di chi si sta parlando. I Ricchi e Poveri non hanno bisogno di presentazioni. Un gruppo che ha venduto 22 milioni di dischi, realizzato 30 album, con 6,7 milioni di ascoltatori mensili si conferma il più streammato di Spotify tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2024. Alla 74esima edizione della kermesse musicale hanno portato il brano “Ma non tutta la vita”, prodotto dall’etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records, casa discografica legata al gruppo sin dagli esordi, il 1967, quando Franco Califano, loro talent scout, organizzò la prima audizione proprio nei suoi studi milanesi. I Ricchi e Poveri saranno presenti il 21 maggio al Teatro Brancaccio per l’anteprima del loro tour. Le date sono organizzate da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Il tour è prodotto da DM Produzioni. Sulla cresta dell’onda da diversi anni, hanno un repertorio ricco di successi e di canzoni evergreen che fanno cantare anche le nuove generazioni. Anche all’ultimo Sanremo hanno dimostrato di saper coinvolgere il pubblico, non solo con il ritmo e l’allegria delle loro canzoni, ma anche con la capacità di saper essere moderni.

“Ma non tutta la vita” è una traduzione in chiave pop della filosofia dell’attimo, dell’amore che si aspetta, ma non tutta la vita, dei treni da prendere al volo, delle occasioni da non sciupare. Il brano, scritto da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta e arrangiato da Merk&Kremont e Edwyn Roberts, è un inno a vivere pienamente, a scendere adesso in pista. Non sarà certamente sfuggita l’autocitazione contenuta nell’incipit “Che confusione”, che proietta un tormentone del passato nell’era della Gen Z, coinvolgendo con il suo ritmo elettro-dance. “Questa canzone è un invito a non rinviare – raccontano Angela Brambati e Angelo Sotgiu – a lanciarsi per perseguire ciò che si desidera non solo nella sfera affettiva, nel rapporto di coppia, ma in generale nelle cose che ci appassionano”. Una curiosità, la canzone Sarà perché ti amo è diventata la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, un inno sinonimo di festa che ha collezionato oltre 200.000.000 di streaming. Quella festosità che è ormai il loro marchio di fabbrica. I prezzi vanno da 29,00 a 44 euro.