Turismo, Federalberghi e istituzioni a confronto all’Albergatore Day

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XX edizione dell’Albergatore Day: la storica manifestazione di Federalberghi Roma ha inaugurato l’anno turistico con una giornata di incontri tra operatori e Istituzioni dedicata allo stato e alle prospettive del settore per la Capitale e non solo. Ad aprire l’evento è stato il saluto del Sindaco Roberto Gualtieri, cui ha fatto seguito la Tavola Rotonda “Il vento sta cambiando. Sta arrivando finalmente la parola “fine” per il Far West degli affitti brevi?Le decisioni delle autorità competenti confermano la grande truffa della shadow economy. La realtà smentisce la politica ed almeno un decennio di scelte assenti o timide”,cui hanno partecipato, oltre al Presidente di Federalberghi ROMA Giuseppe Roscioli, il Consigliere del Ministro del Turismo per i Rapporti Istituzionali Gianluca Caramanna, l’Assessore a Turismo, Grandi Eventi, Sport e Moda di Roma Capitale Capitale Alessandro Onorato, il Direttore della Direzione del Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport Regione Lazio Paolo Giuntarelli e la Responsabile Politiche Pubbliche e Relazioni Istituzionali Airbnb Valentina Reino.

Secondo le rilevazioni ufficiali finali dell’Ente Bilaterale Turismo del Lazio nel 2023 gli arrivi complessivi negli esercizi alberghieri e nelle RTA (Residence) di Roma Capitale sono stati 13.767.073 (+5,60% sul 2019, ultimo anno di riferimento prima del lungo periodo pandemico, chiusosi solo nei primi mesi del 2022). Le presenze complessive sono state 31.494.609 (+2,65% sul 2019). La domanda interna e quella estera hanno avuto andamenti diversi, con la seconda che ha registrato tassi di crescita più elevati. Gli arrivi di italiani sono stati 5.006.930 (+6,70% sul 2019). Le presenze sono state 9.643.462 (+6,46% rispetto al 2019). Gli arrivi di stranieri sono stati 8.760.143 (+4,99% sul 2019). Le presenze sono state 21.851.147 (+1,05% sul 2019). In termini di macro-segmenti geografici gli arrivi dall’Europa sono stati 4.157.162 unità e le presenze 10.966.060 unità. La domanda proveniente dal Nord America ha registrato 2.198.223 arrivi e 5.317.654 presenze. La domanda proveniente dal Centro-Sud America ha registrato 637.588 arrivi e 1.566.517 presenze. La domanda proveniente dal Sud-Est Asiatico ha registrato 1.085.056 arrivi e 2.411.259 presenze.

Aggiungendo ai dati degli esercizi alberghieri quelli degli esercizi ricettivi complementari di Roma Capitale, pari a 7.255.493 arrivi e 17.692.846 presenze, il bilancio complessivo della domanda turistica nell’anno 2023 chiude con 21.022.566 arrivi e 49.187.455 presenze. “La fase che stiamo attraversando – ha dichiarato il Sindaco commentando i dati – non deve farci rilassare. E’ uno stimolo ad andare avanti su tutti i fronti: eventi, cultura, vitalità e capacità di Roma di unire ai suoi tesori una scena vibrante. Il nostro lavoro deve essere su tutti i fronti”.
“Ci stiamo preparando a crescere e svilupparci – ha detto ancora – Roma è piena di cantieri, tra Giubileo e Pnrr, per essere una città più manutenuta, ma è anche un lavoro di crescita, sviluppo e innovazione. Non vogliamo solo superare il gap di investimenti del passato ma anche farlo in ottica trasformativa e rigenerativa, e per noi gli investimenti privati che stanno affluendo in città sono una risorsa preziosa”. “Roma – ha concluso Gualtieri – sarà in grado non solo di crescere ma di essere la sorpresa mondiale dei prossimi anni e insieme potremo raggiungere questo obiettivo”.

“Nel 2023 il turismo romano ha battuto ogni record grazie agli investimenti fatti dalla nostra amministrazione sui grandi eventi. Il dato è oggettivo. Gli arrivi hanno raggiunto quota 21 milioni ovvero +8,06% rispetto all’anno d’oro del turismo prepandemico il 2019. Le presenze nel 2023 sono state 49,18 milioni ovvero +5,69% rispetto sempre allo stesso anno. Parliamo di circa 1,6 milioni di arrivi in più e di circa 2,64 milioni di presenze in più. Concerti, grandi eventi sportivi, dell’arte e della moda hanno fatto tornare a vivere la nostra città generando migliaia di nuovi posti di lavoro. Grazie al lavoro fatto dalla nostra amministrazione oggi possiamo finalmente parlare di una crescita strutturale e non più occasionale. Tutti i principali indicatori confermano infatti che la crescita proseguirà anche nel 2024, 2025 e 2026 a patto che la città rimanga attrattiva come lo è ora” ha commentato l’Assessore Alessandro Onorato.