Presentato il sesto Rapporto “Povertà a Roma: un punto di vista”, redatto sotto il coordinamento di Alberto Colaiacomo dalla Caritas diocesana di Roma diretta da Giustino Trincia. Tra i relatori, il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano dell’Ambito della diaconia della carità, e il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma. Secondo quanto emerge dal documento di analisi, nel 2022 a Roma il 42,2 per cento dei romani ha dichiarato un reddito inferiore ai 15 mila euro. I dati indicano che il 37,1 per cento dei cittadini della Capitale è nella fascia di reddito tra 15 mila e 35 mila euro, il 18,3 per cento dichiara più di 35 mila euro ma meno di 100 mila, mentre solo il 2,4 per cento dei contribuenti percepisce più di 100 mila euro. Quest’ultimo 2,4 per cento detiene il 17,6 per cento del reddito totale dichiarato nella Capitale, pari a 8 miliardi di euro.
“Il rapporto si concentra su chi non ha voce. Scopriamo attraverso i centri di ascolto Caritas delle parrocchie romane che in città esistono migliaia di persone che vivono in solitudine. Ci sono persone che non hanno mai avuto reddito regolare, che non riescono ad accedere al servizio sanitario nazionale pur avendone diritto e molti non riescono ad arrivare alla fine del mese. Le forme della solitudine si vanno diffondendo in città” ha sottolineato il cardinale Angelo De Donatis. Alla presentazione è intervenuto il Sindaco Roberto Gualtieri che ha osservato come, “nonostante la città di Roma faccia registrare una crescita economica positiva, non si è fermato il trend di crescita della povertà”. “Dobbiamo mettere al centro delle politiche la sostenibilità sociale – ha aggiunto – da affiancare alle politiche di crescita e sviluppo perché si tratta di un’emergenza sociale e non possiamo chiamarla diversamente di fronte a questi numeri”.
“Roma Capitale sta cercando di fare la sua parte, cercando di rafforzare l’impegno per contrastare il fenomeno; – ha continuato il Sindaco – come Amministrazione locale abbiamo incrementato di 36 milioni i fondi per il sociale e assicurato l’aumento della platea di assistiti realizzato nel 2022. Ci confrontiamo con una diminuzione delle risorse ma abbiamo messo in sicurezza nel triennio questo aumento”. Da qui l’appello del primo cittadino al Governo che nella legge di bilancio nazionale ha ridimensionato di diversi milioni le risorse per il sociale destinate ai Comuni. Facendo poi riferimento al dato della solitudine segnalato anche da cardinal De Donatis in apertura della presentazione, Gualtieri ha osservato che “la dimensione della solitudine non è affrontabile semplicemente con l’erogazione di un supporto economico o con un pasto ma richiede anche un’idea di prossimità, di inclusione, di avviamento di percorsi partecipati per valorizzare le potenzialità delle persone”. “Noi pensiamo che tutti hanno cose da dare e da dire alla nostra comunità – ha concluso il Sindaco – e includerle e ascoltarle ci rende tutti migliori”. Ha partecipato alla presentazione del Rapporto anche il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.