Non autosufficienza, ecco il piano regionale 2022-2024

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La Giunta regionale del Lazio ha approvato, su proposta dell’Assessore ai servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo Settore e ai Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli, il Piano regionale per la non autosufficienza relativo al triennio 2022-2024, frutto di un proficuo lavoro di concertazione e di co programmazione con tutti gli stakeholder.  “Le priorità della programmazione messe in campo dalla Regione Lazio sono volte a costruire un programma integrato di interventi in tema di disabilità con una logica di coordinamento ed integrazione fra tutti gli attori, le azioni e le risorse. L’inclusione deve essere ‘per tutti e per tutte’, quindi tutte le politiche devono essere accessibili a tutti e a tutte. L’obiettivo è porre al centro la persona non autosufficiente o con disabilità e favorire la sua permanenza nel proprio contesto ambientale e relazionale” ha spiegato l’Assessore Maselli. La Regione appena pubblicato (dicembre 2022) il Piano nazionale della non autosufficienza ha lavorato alla bozza di Piano regionale ed avviato, ad agosto 2023, la fase di concertazione e coprogrammazione con tutti gli stakeholder attraverso l’invio della proposta di Piano regionale fissando a settembre il termine per la trasmissione di eventuali osservazioni e contributi tecnici. Grazie ai contributi di tutti è stato possibile adottare il Piano regionale che finalizza 181 milioni di euro di risorse statali per il triennio 2022-2024 a favore delle persone non autosufficienti o con disabilità e con la finalità di rafforzare e consolidare anche le capacità gestionali dei nostri distretti sociosanitari. “Sono orgoglioso di confermare che per l’attuazione dei servizi e degli interventi contemplati nel PRNA relativo al triennio 2022-2024 è stato finalizzato l’importo complessivo di euro 181 milioni di euro, cui dobbiamo aggiungere 16 milioni di euro di risorse regionali già finalizzate per il biennio 2023-2024 con la DGR 457/2023 e 20 milioni di euro a valere sul FSE con la sovvenzione e family. Ringrazio davvero tutti gli stakeholder che con lo strumento della coprogrammazione e con la concertazione hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo” conclude Maselli.