Diritti, Roma Capitale inaugura Casa Lucy

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Roma Capitale ha inaugurato Casa Lucy, per accogliere le persone transgender migranti, arrivate in Italia dopo un percorso di tratta, di sfruttamento, di violenza e di emarginazione. “Casa Lucy – spiega l’assessora Funari – è un progetto specifico di cohousing riservato alle persone transgender, per sostenerle nell’ultima fase del loro faticoso viaggio aiutandole nel loro percorso di autonomia. Le ospiti, massimo quattro, potranno organizzare la propria vita quotidiana, affrontare il mondo del lavoro e completare, se necessario, la parte burocratica di regolarizzazione dei documenti.  Abbiamo voluto dedicare Casa Lucy a Lucy Salani, morta a marzo 2023, per ricordare un’attivista dei diritti  e testimone in prima persona del percorso di affermazione della propria identità transgender”. “Le persone transgender vittime di sfruttamento che arrivano nella nostra città, grazie all’impegno di questa Amministrazione e al lavoro dell’Assessora Barbara Funari, trovano accoglienza e attenzione. Ancora un altro tassello nella costruzione di una Capitale dei diritti, che risponde ai bisogni reali delle persone e che sia una città davvero di tutt*. Avere dedicato questo luogo a Lucy Salani, una delle poche donne transgender sopravvissute ai campi di sterminio e scomparsa a marzo di quest’anno, è inoltre una scelta molto significativa. Ricorderò Lucy, insieme alle tante persone gay e lesbiche vittime del nazifascismo, durante il “Viaggio della Memoria” a cui parteciperò nei prossimi giorni. Perché gli orrori vanno raccontati alle nuove generazioni, per non doverli rivivere mai più” ha dichiarato Marilena Grassadonia, Coordinatrice Diritti LGBT+ di Roma Capitale.