Roma, arrivano nuove vie: tra gli “omaggiati” anche Tina Anselmi

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Roma a breve avrà un’area pubblica intitolata a Tina Anselmi, figura di primo piano della politica italiana del dopoguerra, prima donna ministro nella storia della Repubblica. La Giunta capitolina ha infatti dato oggi il via libera a una delibera che denomina nuove aree di circolazione e zone verdi della città, così come approvate dalla Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’assessore alla Cultura, Miguel Gotor. Queste alcune delle nuove intitolazioni:

· un largo all’interno del Parco Nemorense prenderà il nome di Tina Anselmi, partigiana e, nel dopoguerra, esponente di spicco della politica italiana; fu la prima donna italiana a ricoprire la carica di ministro della Repubblica nel 1976;

· una scalea sita nel tratto iniziale di viale Europa, tra piazzale SS. Pietro e Paolo e viale Umberto Tupini, sarà intitolata a Carlo Mosca, alto funzionario dello Stato, prefetto di Roma tra il 2007 e il 2008;

· Ad Acilia il giardino sito tra via Arturo Viligiardi e via Prato Cornelio verrà intitolato al DJ Marco Trani, figura di primo piano della scena musicale romana degli anni ’70 e ’80;

· A San Basilio un giardino prenderà il nome di Mario Boni, che è stato medico di quartiere il cui ricordo è ancora vivo tra gli abitanti che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti di professionista generoso e disponibile.

· Nel quartiere Prenestino-Labicano (Municipio V) due aree prenderanno il nome di due rinomate geografe: Eugenia Bevilacqua e Angela Codazzi.

Per le due prime denominazioni (Tina Anselmi e Carlo Mosca) verrà richiesto il parere alla Prefettura di Roma, che dovrà dare il suo assenso alle intitolazioni, non essendo ancora trascorso il decennio dalla data di morte prescritto dalla legge. “Tra le nuove intitolazioni di aree pubbliche della Capitale che la Giunta ha approvato – ha dichiarato l’assessore Gotor – c’è quella di una personalità che ha avuto un grande rilievo nella storia recente d’Italia: Tina Anselmi. Partigiana, attivista sindacale, protagonista della vita politica nazionale tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’90, prima donna ministro della Repubblica. Roma non poteva non ricordarla.” “Assieme a lei la Giunta ha voluto anche omaggiare, tra gli altri, il prefetto Carlo Mosca – ha aggiunto Gotor – un servitore dello Stato di grande valore, uomo di grandi doti umane, e Marco Trani, che è stato uno dei più importanti disc jockey della scena romana e non solo e che ha lavorato con alcuni dei più noti cantanti e gruppi musicali italiani.”