Commissione Giubileo, focus sui trasporti con l’Assessore Patanè

62

L’Assessore alla Mobilità Eugenio Patané è intervenuto in Commissione Giubileo per fare il punto su progetti e investimenti realizzati o in corso in occasione dell’Anno Santo. Durante l’audizione ha ricordato lo stanziamento di 61 milioni di euro per la realizzazione di 700 fermate hi-tech di bus e tram. “Uno degli interventi con le risorse del Giubileo è il piano delle nuove fermate Atac: – ha specificato Patané – stiamo parlando di 61 milioni di fondi giubilari e l’intervento riguarda l’introduzione di fermate tecnologicamente avanzate in città, negli snodi più importanti della mobilità urbana. Si è parlato del centro storico ma in realtà le nuove fermate sono distribuite in tutta Roma. Le 700 nuove pensiline e fermate costano 61 milioni perché si risistema complessivamente l’assetto stradale; in alcuni casi ci sono marciapiedi da realizzare, in altri cavi elettrici e fibra da portare in loco. Una fermata normale costa in media 10 mila euro, in questo caso, essendo fermate hi-tech, il costo di ciascuna è tra i 20 e i 25 mila euro”.

La gara per la realizzazione delle fermate è stata pubblicata e la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per la fine di ottobre con chiusura della procedura amministrativa stimata entro la fine dell’anno. “Siamo in linea con i cronoprogrammi – ha sottolineato l’Assessore – ma è giusto che la commissione sappia che possono esserci criticità per l’approvazione dei singoli progetti delle 700 fermate: per ciascun progetto entrano in campo le singole conferenze dei servizi, ciascuna con una procedura amministrativa dedicata”. L’assessore ha poi fatto il punto sui lavori sulla tratta tra Ottaviano e Battistini della Metro A, che inizieranno dopo le feste natalizie. La chiusura della gara coinciderà con la chiusura dei lavori della prima tratta tra Anagnina e Ottaviano. Per il periodo delle festività natalizie, il servizio della linea A sarà operativo al cento per cento. I lavori per la manutenzione dell’ultima tratta potranno partire soltanto dalla seconda settimana di gennaio. Infine, l’intervento per l’adeguamento del deposito tranviario di Porta Maggiore partirà nell’estate del 2024. “I nuovi tram che arriveranno a Roma – ha spiegato Patané – sono lunghi 33 metri e mezzo, anzichè 28 metri, e per questo va adeguato e riqualificato il deposito tranviario di Porta Maggiore, che è l’unico per i tram, a parte un pezzo della rimessa di via Prenestina. È in corso di realizzazione il Progetto di fattibilità tecnico economica, e abbiamo stanziato 14,2 milioni più 7 milioni di Atac, per una spesa complessiva di circa 21 milioni. I lavori inizieranno tra luglio e agosto del 2024 e dovranno essere ultimati per l’arrivo dei nuovi convogli”. Sul fronte del nuovo trasporto pubblico sono state aggiudicate due gare per la fornitura di bus ibridi da 18 metri e da 12 metri per il Giubileo; le gare sono state realizzate dalla Società Giubileo, sono già aggiudicate e i costruttori sono a lavoro per la consegna degli autobus. Per il rifacimento della rete tranviaria e delle sottostazioni elettriche a Roma, che in alcuni casi risalgono agli anni Settanta del secolo scorso, e non sono in grado di reggere la portata attuale dei tram, sono stanziati quasi 40 milioni di euro nell’ambito del Giubileo e se i tempi per l’adeguamento della rete dovessero essere troppo stretti si interverrà con i poteri commissariali.

“Abbiamo previsto una spesa di 33,7 milioni per il rifacimento della rete tranviaria e delle sottostazioni elettriche. – ha spiegato ancora Patanè – Si stanno realizzando i Piani di fattibilità tecnica ed economica e prossimamente avremo una riunione con i progettisti, vanno sostituiti tutti i cavi nelle sottostazioni. Abbiamo avuto un problema sulla linea 8 del tram proprio per l’alimentazione elettrica, dipendeva da una sottostazione del 1970, quindi molto vecchia: per fortuna abbiamo stanziato 40 milioni per sostituire tutti questi ‘reperti di archeologia industriale’ che non sono in grado di servire i nuovi tram, sono cavi che non hanno la portata adeguata ai tram attuali. Per la sottostazione del tram 8 i cavi erano consunti e sono stati sostituiti, era quello il problema all’avvio della linea. Siamo disposti a lavorare anche con approvazione del progetto da parte del commissario per il Giubileo per accelerare i tempi”. Per la riqualificazione delle stazioni della Metro A in vista del Giubileo, l’Assessorato alla Mobilità ha ricevuto una proposta di project financing in fase di valutazione sia dal punto di vista dell’interesse pubblico sia per il piano economico finanziario. Si tratta di quattro stazioni: Spagna, Cipro, Ottaviano e San Giovanni. “La stazione di San Giovanni è oggetto di lavori anche per conto di Roma Metropolitane – ha chiarito Patané – per la congiunzione diretta tra Metro A e Metro C, quindi qui la criticità è far intersecare queste due fasi di lavori nel miglior modo possibile”.