Caracalla Festival, numeri da record

194

Record assoluto di presenze al Caracalla Festival 2023 organizzato dal Teatro dell’Opera di Roma. Il cartellone – che per la prima volta ha assunto le forme di un autentico festival multidisciplinare offrendo opera, danza, cinema, teatro, musica sinfonica, jazz e pop – si è chiuso con 115.980 biglietti venduti – 5.267 in più rispetto ai 110.713 dello scorso anno e 9.288 in più rispetto ai 106.692 del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia – e superando anche il bilancio del 2022 con un incasso complessivo di 6.747.526 euro.

La rassegna si è articolata, in poco più di due mesi, in 53 serate. Successo particolare per la prima rappresentazione de La traviata, che può vantare un record storico per i biglietti venduti – è l’opera lirica con maggior numero di spettatori dal 2001 – e per la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Myung Whun-Chung, che ha fatto registrare il tutto esaurito con 4.500 presenze. Il Festival è stato un successo anche tra i turisti che – secondo un’indagine effettuata dal Teatro – hanno costituito circa il 30% del pubblico, di cui il 23% dall’estero. Alta anche la percentuale degli under 40, che raggiungono il 30% delle presenze complessive. “Il record con cui si chiude la prima edizione di Caracalla Festival 2023 conferma quanto la proposta artistica  del Teatro dell’Opera di Roma sia stata apprezzata dal pubblico – dichiara il Sindaco e Presidente della Fondazione Roberto Gualtieri – per cui ringrazio il Sovrintendente Francesco Giambrone e tutte le professionalità che hanno consentito di raggiungere questi risultati  straordinari. La ricerca dell’Opera di Roma di nuovi percorsi e di un’offerta ampia e di qualità che includa iniziative attente al sociale come Linea Opera, costituisce un motivo di orgoglio per tutta la città”.

“Siamo molto soddisfatti del risultato di quest’anno – dichiara il Sovrintendente Francesco Giambrone – che conferma che la nuova formula del Festival ha funzionato ed è stata apprezzata: interdisciplinarietà, contaminazione di generi e apertura di nuovi spazi restituiti al pubblico per la prima volta dopo tanti anni sono stati la chiave del successo di questa edizione. Caracalla Festival 2023 è stato un impegno corale di tutta la Fondazione: dell’Orchestra, del Coro, del Corpo di ballo, dei tecnici. Un successo che ci impegna per la prossima edizione, alla quale stiamo già lavorando, per realizzare un Festival sempre più forte”. Quest’anno, oltre al Teatro Grande, per la prima volta è stato aperto al pubblico un nuovo spazio, antistante al Tempio di Giove: si tratta del Teatro del Portico, adibito al pubblico con spettacoli di prosa, concerti jazz, eventi cinematografici, letture e incontri. Dopo la pausa estiva, gli spettacoli al Teatro Costanzi riprenderanno il 19 settembre con la Serata Coreografi Contemporanei, in cui étoile, primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma interpreteranno alcuni lavori dei più celebri e innovativi coreografi della scena internazionale: Christopher Wheeldon, Goyo Montero e Krzysztof Past. Soddisfazione e ringraziamento al Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone, è stata espressa anche dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor che ha sottolineato “l’importante lavoro svolto con la stagione estiva del Teatro. I risultati raggiunti dal Caracalla Festival confermano l’affezione del pubblico romano agli appuntamenti con l’Opera e il pieno apprezzamento per la nuova formula del Festival estivo. La qualità delle scelte operate, coadiuvate dall’apporto prezioso delle maestranze e degli artisti, sono un successo per l’intera città e un risultato di cui andare fieri”.