La recensione – “Heidi – Nessuna stella deve morire” di Roberta Marcaccio

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di Luisa Di Maso

Instagram @luisa.di.maso

Un romanzo romantico e delicato questo di Roberta Marcaccio, una scrittura semplice e scorrevole per una trama lineare concepita su due piani temporali. La storia si apre con un evento drammatico che coinvolge due sorelline: Johanna e Barbara che si troveranno costrette a cambiare luogo di vita e ad affidarsi alle cure e all’affetto di uno zio. Il rapporto tra le due sorelle, diverse sin dall’infanzia per indole e interessi, è ben delineato.

“-Tu non pensi mai? – No, non ho voglia di stare male. Di poche parole, come sempre, con la capacità di spiazzarti e lasciarti senza nulla da dire. (…) Barbara non è affettuosa, nessuno di noi lo è. Ci amiamo con la presenza, i gesti, gli sguardi, l’ascolto, la comprensione, il sostegno. Abbracci, baci, frasi dolci non fanno parte del nostro carattere. La attiro per sottintendere che io ci sarò per sempre. Non lo dico ma mi auguro lo capisca. E a volte funziona.”.

Una storia di vita e di crescita personale, in cui prevalgono i buoni sentimenti, i propositi lungimiranti, gli affetti familiari allargati, l’amicizia e l’amore.

“Mi volto verso di lui, sopraffatta dalla sua schiettezza. I nostri occhi si abbracciano per alcuni eterni secondi. Il silenzio si allarga tra di noi e ha il calore della legna che arde nel camino.”.

Ma a catturare l’attenzione del lettore c’è anche e soprattutto l’ambientazione, il contesto silenzioso e appagante dell’alpe di Siusi, la descrizione delle cime, dei pascoli verdi, delle notti di stelle numerose e luminescenti, dell’alba.

“L’alba non si fa attendere e un leggero rossore increspa l’orizzonte. Alcune strie tratteggiano l’oscurità del cielo che si disgrega e cede alla potenza del sole. Il rosso scuro e il rosa mescolato al blu tinteggiano il tetto che protegge l’Alpe e annunciano la nascita di un nuovo giorno da vivere.”.

Un tono leggero, introspettivo talvolta, ben caratterizzati i personaggi. La centralità è data a Johanna, in fondo la protagonista, ma dalla premessa della storia ci si aspetta un’attenzione paritaria per entrambe le sorelle.

Un romanzo che consiglio di leggere per godere della tranquillità, anche solo immaginata, che i monti regalano.

Heidi – Nessuna stella deve morire

Roberta Marcaccio

CaRol Books