Nuove intitolazioni per strade e parchi: ci sarà piazzetta Franco Califano

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Approvata dalla Giunta la deliberazione su alcuni significativi cambiamenti nella toponomastica cittadina. La nuova denominazione di strade e aree verdi è frutto del lavoro della Commissione Consultiva di Toponomastica di Roma Capitale, che periodicamente si riunisce per valutare richieste e proposte, che vengono poi accolte e fatte proprie dall’esecutivo capitolino. Tra i personaggi ai quali Roma dedicherà alcuni luoghi della città c’è Ugo Vetere, Sindaco di Roma dal 1981 al 1985. A lui verrà intitolato un piccolo largo già parte di via dei Fienili, nei pressi dell’abitazione della famiglia Vetere, e che per questo è stato particolarmente significativo per lui e lo è oggi per i familiari.

Via Arrigo Solmi cambierà nome e si chiamerà via Deportati del Quadraro, rastrellati dai nazifascisti il 17 aprile 1944. A rafforzare questa scelta una duplice motivazione:  Arrigo Solmi fu Ministro della Giustizia nel 1938, durante l’emanazione delle vergognose leggi razziali e nella stessa via si trova il liceo intitolato alla martire della Resistenza Teresa Gullace. A Franco Califano, cantautore e paroliere, verrà intitolata la piazzetta di Casale Nei. Un riconoscimento al legame che il cantautore aveva con Roma, in una zona della città che presenta diversi toponomi dedicati ad attori, registi, scenografi, sceneggiatori, cantanti, cantautori e artisti lirici. La sollecitazione in questo caso è arrivata dai consiglieri dell’Assemblea Capitolina con una mozione. A Giuseppe Meroldi, attivista politico, verrà intitolato un largo nel XIII Municipio. La proposta è un riconoscimento a una figura che a livello locale si impegnò per il miglioramento delle condizioni di vita della periferia. Ci sarà anche un parco intitolato al Costa Rica, Stato dell’America Centrale. Sempre un giardino, questo all’interno di piazza delle Camelie (Municipio V– Prenestino/Centocelle), verrà dedicato al partigiano gappista Pilade “Adriano” Forcella, in seguito a una risoluzione dello stesso Municipio.

“La memoria e la storia di una città rivivono anche grazie ai nomi ai quali si sceglie di dedicare strade, piazze, giardini – dichiara l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor –  È sempre emozionante arricchire questo bagaglio di memoria con nuovi nomi, dedicati a personaggi che sono stati importanti, significativi o molto amati dai cittadini, o a Paesi con cui sono forti i legami culturali e che rispecchiano l’anima internazionale di Roma. Grazie a questo atto approvato oggi potremo quindi inaugurare i nuovi luoghi della città”.