25 Aprile, il Sindaco alle cerimonie commemorative

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25 Aprile, festa della Liberazione d’Italia dal nazifascismo. A Roma il momento simbolico per eccellenza, la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria ad opera del Presidente della Repubblica. Sempre a Roma le cerimonie sui luoghi della lotta e del sacrificio, dalle Fosse Ardeatine a Forte Bravetta. In rappresentanza della città, il sindaco Roberto Gualtieri prende parte alle commemorazioni.

Dalle 8.40 il primo cittadino è al sacello del Milite Ignoto, tra le autorità che affiancano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Dalle 9.50 il Sindaco è al Mausoleo Ardeatino, dove accoglie il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani. Viene quindi deposta una corona d’alloro alla lapide all’ingresso delle Fosse Ardeatine.

Alle 10.30 Gualtieri, insieme ad altre autorità e alla presidente della Comunità Ebraica Ruth Dureghello, è in via Tasso, dove depone una corona d’alloro.

Dalle 11 il Sindaco partecipa al corteo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) sulla via Ostiense. Giunto il corteo a piazzale Ostiense, Gualtieri prende la parola, preceduto dal presidente del Comitato Provinciale ANPI Fabrizio De Sanctis e seguito dal segretario generale della CGIL, Maurizio Landini.

Alle 12.40, infine, il Sindaco è al Parco dei Martiri di Forte Bravetta. Qui depone una corona d’alloro al monumento ai Martiri e commemora i fatti tragici che si svolsero al Forte (le 68 fucilazioni di appartenenti alla Resistenza romana tra il 1943 e il 1944).

Il 25 aprile è anche la giornata conclusiva della Festa della Resistenza alla Garbatella, pensata per riflettere sui valori democratici, sull’Italia nata dalle ceneri della dittatura e sulla lotta che ha reso possibile il Paese libero in cui viviamo.