Lavoratori con sindrome di Down, ecco i percorsi di autonomia

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Nel 2022 sono 67 i lavoratori down assunti a Roma e più del 50% delle famiglie italiane, intervistate dal Censis, chiede più progetti di percorsi di autonomia per i loro ragazzi con sindrome down. Solo il 16% di loro hanno un’occupazione e di certo il numero di chi lavora è inferiore rispetto a chi è in grado di farlo e potrebbe ricevere un miglioramento della qualità della vita.

E’ quanto è emerso oggi nel corso del convegno in Campidoglio dal titolo “Percorsi di autonomia a Roma”, presentazione dell’esperienza della Convenzione con Roma Capitale sui Percorsi d’Autonomia (e oltre), in collaborazione con AIPD – Associazione Italiana Persone Down.

Io voglio lavorare. E’ l’affermazione che ho sentito da un ragazzo – spiega l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – che sta servendo questa mattina nell’open coffee e che si dimostra dispiaciuto della fine del convegno. Una frase che deve diventare una parola d’ordine per offrire loro un accompagnamento e inserimento al lavoro, trovando sempre più spazi adeguati. Oggi abbiamo riunito Comune, terzo settore e aziende per avviare nuovi percorsi di autonomia, dopo avere ascoltato testimonianze importanti di chi ha trovato un lavoro”.