No alle discriminazioni: Roma Capitale nella Rete Re.A.Dy

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La Giunta Capitolina ha approvato la delibera che formalizza l’adesione di Roma Capitale alla Rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’ identità di genere), di cui era stata tra le città promotrici fin dal 2006.

L’obiettivo della Rete è la collaborazione fra enti locali ed altre istituzioni per individuare e diffondere culture e politiche inclusive delle differenze e sviluppare azioni di contrasto di ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle persone LGBTQIA+.

Un atto amministrativo, previsto dal regolamento della Rete, a cui Roma Capitale non aveva ancora dato seguito in questi anni.

Fare parte della Rete RE.A.DY è un passaggio importante che consente di confrontarsi con le tante amministrazioni locali che da anni si battono contro ogni tipo di discriminazione omolesbobitransfobica, promuovendo una cultura dell’accoglienza e del rispetto in cui le differenze sono considerate una risorsa da valorizzare.

Nel mese di ottobre a Parma è in programma l’incontro annuale della Rete insieme ad esponenti di tante amministrazioni locali.