Autodemolitori, dopo gli incendi via libera a individuazione nuovi siti

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La Giunta Capitolina ha approvato una memoria con la quale viene dato mandato, per le rispettive competenze degli Assessorati all’Ambiente e all’Urbanistica, di avviare le procedure necessarie all’individuazione dei siti dove rilocalizzare i centri di autodemolizione coinvolti nel vasto incendio che ha colpito le aree del Parco di Centocelle lo scorso 9 luglio.

In particolare, la Giunta attribuisce all’Assessorato all’Ambiente il compito di istituire e coordinare un tavolo tecnico congiunto per la verifica delle conformità ambientali dei siti da individuare, in ottemperanza alle prescrizioni del vigente Piano Regolatore Generale di Roma e del Piano Regionale Gestione Rifiuti. Prescrizioni che indicano, quali caratteristiche preferenziali, la localizzazione in aree industriali e artigianali o aree compromesse, purché rispondenti alla disciplina nazionale e regionale in materia di rifiuti.

Il provvedimento, inoltre, dà mandato al Dipartimento Urbanistica di avviare tutti gli atti procedurali per l’accertamento dell’idoneità dei siti da individuare, come prevede il PRG, nelle infrastrutture tecnologiche o sui “tessuti urbani prevalentemente per attività della città da ristrutturare” o sugli “ambiti per i programmi integrati prevalentemente per attività della città della trasformazione”.

Si punta così, afferma il Campidoglio in una nota, a “nuovi centri di autodemolizione con tutti gli adeguati standard di efficienza; e che siano considerati una risorsa importante per l’economia circolare e parte integrante dell’impiantistica per la gestione del ciclo dei rifiuti di Roma”. E a “garantire una gestione moderna, sostenibile e rispettosa della normativa, del processo della rottamazione e dell’autodemolizione”.