Bimbo travolto da auto pirata a Castelverde

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 È successo a Castelverde il 3 marzo verso alle 14. Un ragazzo di undici anni, è stato investito mentre attraversava Via Massa San Giuliano. L’auto una BMW nera,  ha continuato la sua corsa senza prestare soccorso al bimbo.  L’intervento, tempestivo e coraggioso di alcuni passanti ha permesso di bloccare qualche centinaio di metri dopo il pirata. Il conducente e gli altri due passeggeri a bordo hanno  tentato la fuga in modi insoliti e maldestri. La ragazza, si è sbarazzata della sua borsa e è salita su un autobus di linea, ma prontamente bloccata. Mentre il conducente della BMW, dopo una colluttazione con i cittadini molto indignati per l’accaduto, si è rifugiato nel bagno di un Bar. Solo con  l’arrivo dei Carabinieri e  della Municipale  si è ristabilito l’ordine pubblico. Nel frattempo i medici presenti nell’elisoccorso, sopraggiunto poco dopo l’evento, prestavano le prime cure al bimbo.

Via Massa San Giuliano,  strada principale di Castelverde e l’unico collettore di  90 strade, che per  l’aumento della popolazione è a elevato  rischio. Ad aggravare la situazione, la conformità della strada,  un lungo rettilineo percorso da autisti  spregiudicati a forte velocità.  Numerosi, sono gli  incidenti su questo tratto che registra anche un notevole numero di vittime. Problematica ben nota al Comitato di quartiere di Castelverde, che ha più volte sollecitato le Amministrazione per l’installazione di dissuasori vicino ai plessi scolastici di Castelverde.

Istanza, raccolta dalla Consigliera  Svetlana Celli, che nell’ultimo Bilancio comunale ha fatto inserire 90.000 euro,  relativi a tre attraversi pedonali su via Massa San Giuliano. Il primo Marzo, si è svolto un sopralluogo e la Celli ha rappresentato al CDQ di Castelverde, i dettagli dell’intervento. Durante l’incontro la Consigliera,  ha espresso soddisfazione per l’inserimento in bilancio dei dissuasori e  ha dichiarato:” È tempo che alla periferia sia riconosciuta una più robusta dignità che avviene solo attraverso la realizzazione di una pluralità di servizi”.

Concetto ripreso da Simone Casaccia Presidente del Comitato di Quartiere  che ha ribadito quanto sia importante la stretta collaborazione tra Amministrazione e territorio. “Spesso “ ha detto  “è difficile rendere concreti molti interventi, per la mancanza di un dialogo diretto con gli Amministratori, i Dipartimenti,  le Strutture responsabili alla realizzazione e le tempistiche burocratiche”. Ha  evidenziato che questo quadrante, per lo sviluppo urbano in atto, ha urgente necessità di scuole,  di strade e di sicurezza nel senso più ampio della parola. “Quanto accaduto”-  si legge in un comunicato diramato dal CDQ “sia un monito per  accelerare la realizzazione dei dissuasori”. Il comunicato esprime  vicinanza alla famiglia del bambino e l’augurio di avere al più presto notizie positive sullo stato di salute del ragazzo.