Sono oltre 4.500 gli immobili che l’Enpam, l’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri, sta dismettendo. Oltre 3.700 sono stati già dismessi ed entro il 31 dicembre arriverà la dismissione anche degli altri. I residenti si sono allarmati quando sono arrivate le lettere di acquisto. A Fontana Candida si contano oltre 270 appartamenti suddivisi in 13 palazzine in via Degas, via Braque, via Paul Klee e via Mondrian, tra i quartieri di Borghesiana e Torre Gaia. Molti residenti sono preoccupati di non riuscire a portare a termine l’operazione e si sono rivolti al sindacato Asia Usb che ha chiesto a tutti gli enti maggiori informazioni sulla modalità della determinazione del prezzo di vendita.
Le dismissioni dell’Ente sono iniziate dal 2012, e questo ha portato le famiglie a sfratti ed aumenti del canone di affitto. E il prezzo parte dal valore di mercato stabiliti dall’Agenzia delle Entrate con uno sconto del 30% dal momento che gli immobili vengono acquistai in blocco e chi non può comprare ha la facoltà di stipulare un contratto d’affitto di 8 anni, per chi presenta un reddito Isee inferiore ai 42mila euro l’affitto è agevolato. Coloro i quali hanno più di 67 anni possono acquisire il solo diritto d’abitazione vitalizio.
Gli inquilini per raggiungere questo obiettivo hanno formato una cooperativa già dal 2008 e le trattative di acquisto devono irrevocabilmente terminare entro il 31 dicembre 2020.
Sono molti gli inquilini che non sono nelle condizioni economiche di affrontare l’acquisto e accedere ad un mutuo.