E’ da qualche giorno che vediamo nel parco di Via Amico Aspertini di fronte al liceo Amaldi le ruspe scavatrici. Un terreno che da anni è abbandonato a se stesso che ha visto nel corso del tempo accampamenti di fortuna abusivi e roghi tossici. Le pale meccaniche stanno scavando per verificare la possibile presenza di reperti archeologici nel terreni dove l’amministrazione cinque stelle ha dato il via alla realizzazione di un parco sportivo attrezzato. Al termine delle verifiche seguirà un bando di gara.
Dal municipio spiegano che “prevediamo l’apertura del parco il prossimo anno, sarà uno spazio molto bello che si inserisce all’interno di un progetto di più ampio respiro finalizzato al recupero degli spazi abbandonati. Lo spazio sarà dedicato al parkour ma anche ad un percorso sterrato con ostacoli, una pista da ciclo-cross e una struttura per gli spogliatoi. La gestione del parco sarà affidata alle associazioni sportive mediante bando ma l’area rimane pubblica. Avrà un’illuminazione e attrezzature anche per i meno esperti”. Continuano dal municipio: “Il parco che abbiamo in mente – ha concluso il delegato alla cultura della giunta Romanella – E’ un luogo di aggregazione che prevede interventi leggeri per l’archeologia coniugando il recupero dell’area, un’idea di fondo che accomuna i nostri progetti sul territorio”.