Il progetto di Santiago Calatrava a Tor Vergata sembra riprendere vita, nella legge di bilancio sono stati stanziati i fondi che sanano il contenzioso con la società che detiene il cantiere, ovvero tra l’Università di Tor Vergata e la Vianini Lavori Spa e sono stati stanziati altri 300 milioni di euro per terminarla.
La grande somma sarà stanziata in tre anni alla società che terminerà l’opera. Per la precisione 100 milioni l’anno dal 2021 al 2023 terminarla. La grande somma sarà stanziata in tre anni alla società che terminerà l’opera.
Per chiudere il debito la legge di bilancio assegna al MIUR 25 milioni di euro.
Insieme all’assegnazione dei fondi, lo stanziamento prevede anche che l’ateneo dovrà trasferire il diritto di proprietà ad un soggetto ancora da definire ma che sarà sicuramente una società pubblica. Il tutto dovrà avvenire entro il 31 marzo 2021. Uno stanziamento imponente che dovrebbe finalmente portare il progetto verso la parola fine. Finalmente Calatrava vedrà il suo progetto terminato e non solo come un mucchio di cemento da inserire nei film.
Nel dispositivo di legge è scritto: “per la manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle opere realizzate, la messa in sicurezza dell’area trasferita, la definizione della progettazione e il primo sviluppo dell’area stessa”. Il progetto ha inizio nel marzo del 2007 e prevedeva due strutture gemelle e un centro direzionale. Una delle due vele era destinata agli sport acquatici in occasione dei mondiali di nuoto del 2009 che si svolgevano a Roma. Nell’altra vela invece era previsto un palazzetto polivalente con discipline come la pallavolo e il basket.