Metodi di applicazione degli oli essenziali
L’uso topico: consiste nell’applicare un olio essenziale sulla pelle, sui capelli, in bocca, sui denti, sulle unghie o sulle mucose. Quando si applicano gli oli essenziali direttamente sul corpo senza alcun tipo di diluizione, in genere si parla di applicazioni di olio puro. Poiché gli oli essenziali sono molto potenti e alcuni di essi possono irritare la pelle o altre zone del corpo , spesso vengono diluiti con un olio vegetale puro(solitamente chiamato “olio vettore” come l’olio frazionato di cocco , l’olio di mandorla ,l’olio di oliva, l’olio di jojoba ecc…
L’applicazione diretta: consiste nell’applicazione degli oli direttamente sulla parte interessata. Poiché gli oli essenziali sono molto potenti, non necessariamente a una maggiore quantità corrisponde un miglior risultato. Per ottenere i risultati desiderati, di solito vanno bene 1-3 gocce di olio.
Ecco alcune linee guida per l’applicazione diretta degli oli:
-I piedi sono la seconda zona del corpo per velocità di assorbimento degli oli, grazie al fatto di avere pori grandi. Altre zone a rapido assorbimento includono quella dietro le orecchie e quella sui polsi.
-Per produrre una sensazione di pace, rilassamento o energia, sono sufficienti 3-6 gocce per piede.
-Quando si massaggia una zona ampia del corpo diluire sempre gli oli al 15 -30% di olio di cocco frazionato.
-Quando si usano gli oli su neonati e bambini piccoli, diluire con olio di cocco frazionato. Utilizzare 1-3 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di olio.
Metodi di applicazione oli essenziali per uso interno:
L’uso interno consiste nell’assunzione orale o nell’introduzione di un olio essenziale nel corpo per altra via. Solo gli oli essenziali puri di grado terapeutico etichettati come adatti per l’uso interno dovrebbero essere impiegati a questo scopo, in quanto gli essenziali di altro genere presenti sul mercato potrebbero essere diluiti o lavorati facendo ricorso a sostanze chimiche dannose.
Assunzione sublinguale:
Uno dei modi più efficaci di assumere gli oli essenziali per via sublinguale, ovvero versando una o due gocce di oli essenziali sotto la lingua. Poiché i capillari sanguigni sono vicinissimi alla superfice del tessuto che si trova sotto la lingua, molti costituenti degli oli essenziali sono in grado di passare direttamente nel flusso sanguigno, da dove possono poi raggiungere velocemente le vie aeree dell’organismo che ne hanno bisogno.
Questo metodo offre effetti terapeutici più rapidi rispetto all’assunzione per via orale. L’assunzione sublinguale permette un rapido assorbimento e baypassa il metabolismo di primo passaggio del fegato, al punto che il quantitativo di costituenti chimici che raggiungono l’organismo risulta superiore rispetto a quando si utilizza la maggior parte delle altre vie interne. E’ consigliabile mantenere un dosaggio basso al fine di evitare irritazioni del tessuto e assicurare che l’olio essenziale non sia disperso dalla saliva o ingerito prima dell’assorbimento.
Assunzione di capsule:
Un sistema diffuso per assumere gli oli essenziali è quello di versarne 1-10 gocce all’interno di una capsula vuota, chiudere la capsula e poi ingerirla. E’ uso comune anche diluire l’olio essenziale puro riempendo la restante parte della capsula con olio di oliva prima di chiuderla e ingerirla. Questo può essere un modo efficace di assumere per via interna oli che hanno un gusto meno gradevole.
Assunzione in bevanda:
Un modo semplice per assumere gli oli essenziali per via interna consiste nell’aggiungere ad una bevanda. Per farlo, versare una goccia di olio essenziale in 1-4 tazze di latte di riso, latte di mandorla o acqua e poi bere
Inserimento vaginale: esistono tre modi principali per assumere gli oli essenziali per via vaginale. Il primo sistema è possibile diluire gli oli in due-tre cucchiaini di olio vettore, da inserire con una siringa vaginale e poi tenere in sede mediante un tampone. In alternativa, è possibile diluire gli oli in 1-2 cucchiaini di olio vettore e poi utilizzare un tampone per vedere assorbire la miscela. Il tampone viene quindi inserito e tenuto in sede, solitamente per tutto il giorno per tutta la notte. Il terzo metodo consiste nell’aggiungere alcune gocce di olio per riscaldare l’acqua e poi utilizzare una siringa vaginale per irrorare e lavare la vagina internamente con la miscela di olio e acqua. In ogni caso, è importante assicurarsi che l’olio sia disperso uniformemente per evitare irritazioni.
Uso aromatico:
Prevede l’inalazione dell’olio in forma nebulizzata o del vapore delle componenti aromatiche volatili da esso sprigionate. L’inalazione dell’olio o del suo aroma può essere un metodo straordinario in grado di influire sulla memoria , sugli ormoni e sulle emozioni attraverso il sistema olfattivo, essendo un modo rapido per sostenere le funzioni dei seni paranasali, della laringe, dei tubi bronchiali e dei polmoni.
Diffusione:
Il modo più facile e veloce per propagare nell’aria l’olio intero in forma nebulizzata per l’inalazione è quello di utilizzare un diffusore con nebulizzatore di aria fredda (temperatura ambiente) per ridurre gli oli in una nebbiolina finissima che viene poi dispersa nell’aria , coprendo centinaia di metri quadrati in pochi secondi. Diffusi in questo modo , gli oli ,con le loro molecole ossigenanti, resteranno in sospensione per diverse ore con l’effetto di rinfrescare e migliorare la qualità dell’aria. Le proprietà antivirali , antibatteriche e antisettiche degli oli uccidono i batteri e aiutano a ridurre funghi e muffa.
Inoltre si è osservato che, diffusi nell’ambiente ,gli oli essenziali riducono la qualità di sostanze chimiche e nell’aria e aiutano a creare una maggiore armonia fisica ed emotiva Si ottiene maggiore beneficio terapeutico diffondendo gli oli per soli 15 minuti ogni ora, in modo che il sistema olfattivo abbia il tempo di riprendersi prima di ricevere nuovi oli.
I diffusori che utilizzano una fonte di calore intenso (come lampada o candela) possono alterare la composizione chimica dell’olio e le sue qualità terapeutiche e non sono di solito consigliati