Potere Capitale: le malefatte dei Vigili di Roma

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Sono anni che la nostra testata giornalistica denuncia le malefatte dei vigili di Roma, soprattutto del suo ex Comandante Antonio Di Maggio e del suo all’ora Vice, oggi Comandate Generale della Polizia Locale di Roma Capitale Stefano Napoli. Ma nella trasmissione di Report di Lunedì 23 è uscito molto del marciume che quotidianamente investe i cittadini di Roma. “Potere Capitale” è il titolo dato dalla trasmissione di rai3 Report all’inchiesta dove un bravo Daniele Leutieri ha snocciolato molte verità nascoste, scomode, un potere dei vigili urbani talmente forte che li mette in cima alla piramide del comando della Capitale. Tanto che potrebbero creare indagini ad hoc per destabilizzare qualsiasi cosa. Noi lo abbiamo visto nella nostra inchiesta sul Roma Capital Summer, una festa a nostro avviso regolare chiusa dal potere smisurato della Polizia Locale.

Il giorno dopo la trasmissione il sindaco Raggi che non può permettersi scivoloni in piena campagna elettorale, ha convocato il Comandate Stefano Napoli ed hanno concordato di procedere con la rotazione di tutti i dirigenti dei vigili che lavorano nel centro storico, in particolare di quelli si occupano di controlli di commercio, di ambulanti, edilizia e cinema.
Non sono valse molto le repliche della sindaca a Rai3 “Abbiamo assunto 1.300 vigili e ruotato 1.200 agenti nel 2019. I comandanti dei gruppi inoltre sono ruotati”.

L’inchiesta ha creato subbuglio anche all’interno della stessa maggioranza a 5 stelle, ci aspettavamo che l’urgenza di convocare il Comandante Napoli fosse per chiedergli le dimissioni ma così non è stato. L’attuale comandate sembra al momento che rimarrà al suo posto fino al 31 dicembre, data di scadenza del suo incarico come comandate generale della polizia Locale di Roma.

La trasmissione Report in meno 12 ore è riuscita a far eseguire alla Raggi le mancate rotazioni tanto osteggiate all’amministrazione Marino. Gli argomenti trattati da Rai3 sono quelli che molti che vivono nella capitale hanno sempre sentito. Il conflitto di interessi sui permessi per le riprese cinematografiche, i tardivi controlli al Circolo degli Artisti, gli arresti per estorsione ai danni di un ristorante di San Lorenzo, dei controlli nel centro storico, dei legami di tre vigili con la criminalità organizzata, della vicenda (del 2014) dell’ex comandante generale Angelo Giuliani (quest’ultima con ricadute anche sull’attuale capo Stefano Napoli), di Io Segnalo e delle pressioni dei vigili sui cittadini, degli straordinari dei vigili e della vicenda del Capodanno durante l’amministrazione Marino.