“Foto di stamattina, metro C di Roma fermata San Giovanni. Un’assurdità. Chiudono luoghi sicuri e controllati come palestre, piscine, cinema e teatri, ma continuano a far ammassare le persone in metropolitana e sugli autobus. Sono al lavoro con sindaci e governatori della Lega perché garantire la sicurezza e al tempo stesso il lavoro è un dovere, cosa che al governo si sono dimenticati, preferendo scaricare le loro gravi responsabilità su imprese e attività definite (e umiliate) come ‘superflue’… Indegno”.
É questo il post – che ritrae una folla di persone assembrate sulle scale mobili della metropolitana – pubblicato da Matteo Salvini questa mattina sulla sua pagina Facebook. Il leader della Lega ha preso spunto dalla situazione dei mezzi di trasporto della Capitale per criticare le nuove regole previste dal Dpcm, firmato dal premier Conte, in vigore da oggi. Con il nuovo decreto bar e ristoranti possono restare aperti solo fino alle 18, mentre devono chiudere le palestre, le piscine, i centri benessere così come i cinema e i teatri e tutti i luoghi dello spettacolo. Tutte attività che avevano fatto investimenti negli ultimi mesi per poter continuare a lavorare in sicurezza rispettando il distanziamento. Nessuna restrizione invece per i mezzi pubblici che continuano a viaggiare all’80%.