Borghesiana, quartiere di serie B per la Giunta del VI Municipio

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Era un lontanissimo gennaio 2014 quando un quotidiano Il Messaggero , dedicava un articolo a Borghesiana, piccolo territorio dell’estrema periferia est di Roma.
Il giornalista in quell’articolo coglieva tutto il positivo che c’era in quella piccola comunità dove la parola piu’ usata e praticata era “solidarieta”.

In quell’anno la Biblioteca di Borghesiana ha festeggiato dieci anni di vita con ottomila iscritti e con mille e ottocento prestiti al mese. Con il passare del tempo la biblioteca ha continuato ad essere un luogo vitale, un luogo di riferimento per moltissimi giovani per poter studiare leggere socializzare e confrontarsi. La biblioteca oltre ad essere un’istituzione culturale è un simbolo di tutti quei principi che tengono unito un tessuto sociale: democrazia, legalità, uguaglianza, fratellanza e umanità verso il prossimo.

La lettura in biblioteca non è solo un semplice esercizio di conoscenza e apprendimento, è anche socializzare, confrontarsi, capire cio’ che accade intorno e scoprire come migliorare se stessi ed il proprio contesto sociale. Borghesiana fa parte di un territorio con elevati tassi di abbandoni scolastici. Con il lockdown e la chiusura di tutti gli esercizi pubblici anche la biblioteca di Borghesiana ha dovuto aderire alle misure di pubblica sicurezza.
A distanza di 7 mesi nei dintorni tutte le altre biblioteche hanno riaperto tranne quella di Borghesiana e la cittadinanza intera si è chiesta il motivo.

Interpellato Biblioteche di Roma, organismo strumentale di Roma Capitale per la gestione dei servizi culturali, nella persona del Commissario Vittorio Bo, è stata data questa motivazione: “La biblioteca di Borghesiana riaprirà a gennaio, dopo dei lavori urgenti di manutenzione a causa di infiltrazioni ed umidità”.

Queste problematiche si conoscevano da mesi, in estate questi lavori urgenti potevano essere stati fatti !!!! Perché si è perso tutto questo tempo con il rischio che con la stagione invernale e le piogge abbondanti, le infiltrazioni possono aumentare causando danni al patrimonio che oltre cche culturale è anche economico.

Cosa è mancato? Il giusto interessamento dell’assessore alla cultura Alessandro Marco Crisonda? O l’attenzione del Presidente Romanella? Siamo andati ad intervistare Scipioni Loris Presidente dell’Associazione Sguardo al Futuro, e gli abbiamo chiesto cosa pensa di questo ritardo dell’apertura della biblioteca di Borghesiana e cosa puo’ fare la sua Associazione: “Aspettiamo fiduciosi l’apertura della biblioteca che ci è stata promessa per gennaio, se cio’ non dovesse avvenire interpellerò tutte le associazioni del territorio e insieme cercheremo la risoluzione del problema”.