L’intervista – Danza Orientale: “La danza più antica” – Terza parte

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Intervista alla Maestra Suelo Di Natale

Quali sono i benefici della Danza Orientale?

Esistono numerosi benefici che vengono abitualmente associati all’esercizio di quest’antica arte. A livello fisico si verifica un miglioramento della circolazione sanguigna, del transito intestinale, dei dolori mestruali e di quelli della colonna vertebrale, sia a livello lombare dorsale e cervicale, mentre a livello psicologico i vantaggi ottenibili sono stati spesso indicati in termini di rilascio delle tensioni, di acquisizione di una maggiore consapevolezza corporea, di un senso di rinascita e di riscoperta della femminilità. Si tratta di risultati che possono ricondurre la danza o nell’ambito delle tecniche della danza terapia cioè un intervento che mira alla riabilitazione fisio-motoria attraverso specifiche tecniche. Questa disciplina infatti possiede potenzialità di cura che, se attivate e gestite da professionisti adeguatamente formati e competenti, può essere rivolta alla prevenzione e al recupero di disturbi psicopatologici, attraverso lezioni private o di gruppo.
A questo punto si potrebbe cominciare a dubitare che si stia parlando della stessa danza orientale che si crede di conoscere. E’ utile fare un passo indietro e tornare alle origini della danza orientale per comprenderne il suo significato antico che è connesso alle sue valenze terapeutiche psicofisiche. La danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali. Si racconta che venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le festività per propiziare un buon raccolto.
La sua natura veniva associata dunque ad una femminilità-fertilità.
Partendo dall’idea che un’esperienza di confronto con la danza orientale è un vissuto prima di tutto personale, si possono meglio comprendere le caratteristiche che contribuiscono a farne una possibilità terapeutica.

A che età si può iniziare e a chi la consiglieresti ?

Si può iniziare a qualsiasi età, nei miei corsi ci sono delle bimbe di 4 anni, adolescenti, donne e si arriva anche alle over 65 . Questa è la danza che è perfetta in ogni momento della vita e addirittura nella mia scuola ci sono corsi per gestanti e per mamme con bimbi in fasce. Io sono l’esempio vivente perché ho insegnato fino alla sera prima del mio parto e danzato durante il travaglio.

Perché scegliere la Danza Orientale piuttosto che una qualsiasi altra disciplina o sport?

Per come la vedo io quest’arte ti chiama, e se hai dentro di te la voglia di sperimentare non puoi che innamorartene e appassionartene. Svelaci un trucco che una brava ballerina deve sempre tenere a mente per ottenere il massimo.. Oggi dopo più di 20 anni di esperienza posso dire che i migliori risultati si ottengono con l’impegno, dedizione, condivisione, portando amore all’interno dei miei corsi, rispettando l’energia che scorre attraverso la danza e sarò sincera, anche divertendomi tantissimo!

Cosa vuoi dire alle donne che ci leggono?

Spero che dopo questa intervista sia più chiaro cosa si fa in un corso di Danza Orientale e che ogni donna venga a provare una lezione perché una donna imparerà ad amarsi di più attraverso quest’arte ed ogni spettatore non potrà che rimanere piacevolmente sorpreso nel leggere nella danzatrice quanto sia sé stessa e quanto si stia divertendo.
Buona Danza a Tutte!!!