Focus – Lo Yoga – Quarta parte

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Tecnica e posizioni dello Hata Yoga
Non bisogna dimenticare che anche lo yoga ha le sue controindicazioni, è quindi bene fare attenzione e vedere quali sono a seconda della posizione che si vuole effettuare, ma generalmente chi ha gravi disturbi di pressione, e disagi seri alla schiena, come l’ernia del disco, deve astenersi dal praticare lo yoga o farsi consigliare da una guida esperta. Inoltre anche per le donne in gravidanza ci sono delle controindicazioni che normalmente impediscono alle future mamme di poter praticare le posizioni base dello yoga.
La pratica comprende tre diversi aspetti che si completano:
• la coscienza o dominio della mente, che si ottiene mediante una meditazione
• il controllo della respirazione( Pranayama ) che regolarizza le funzioni psichiche
• le asana, o posizioni del corpo che assicurano un funzionamento regolare dei tessuti del corpo, eliminazione delle scorie e un perfetto equilibrio nervoso.

Baddha Kònasana: la farfalla

E’ una posizione comune e accessibile a tutti che riguarda soprattutto le vostre anche. Per chi, invece, è un po’ più rigido può essere un asana complesso. Cercate di mantenere la schiena dritta senza sovraccaricare i muscoli lombari.

Uttanasana

E’ il piegamento in avanti da in piedi. Anche in questo caso la regola è pancia alle cosce, perciò se le mani non toccano la punta dei piedi, evitate di affaticare i lombari e flettete le ginocchia. Col tempo anche la catena cinetica posteriore diventerà più flessibile e potrete piegarvi a portafoglio.

Chaturanga: il bastone

Yoga è anche potenza e questa è una di quelle posizioni che lo dimostrano. Gomiti stretti, un bel sorriso e chaturanga. Restate dritti come i bastoni, senza toccare terra, ma facendo attenzione a mantenere il bacino non troppo in alto.