Nei mesi del 2020 molti pendolari che usufruiscono dei servizi Atac non hanno potuto far uso del proprio titolo di viaggio mensile o annuale, soprattutto durante il lockdown che ha coinvolto l’intera penisola per circa 2 mesi e mezzo.
Lavoratori e studenti – tra i principali fruitori – già stavano pressando l’azienda capitolina di trasporti al fine di ricevere un rimborso o un voucher poiché moltissimi abbonamenti non sono stati utilizzati a lungo. Finalmente qualcosa si è mosso verso i clienti Atac, i quali potranno richiedere il risarcimento per i mesi di marzo e aprile fino al 30 settembre 2020 accedendo al sito rimborsimetrebuscovid.atac.roma.it.
I titoli di viaggio coinvolti nell’iniziativa sono: gli abbonamenti mensili e annuali Metrebus Roma e Lazio a Zone su supporto elettronico, gli abbonamenti mensili Metrebus Lazio a zone su supporto magnetico (cartaceo), gli abbonamenti Giovani e Studenti Metrebus Roma e Studenti Metrebus Lazio, gli abbonamenti mensili Metrebus Roma dematerializzati acquistati attraverso una delle App aderenti al servizio B+ e gli abbonamenti mensili Metrebus Roma “tap & go”.
La richiesta deve essere presentata esclusivamente dall’intestatario dell’abbonamento, nel caso di un minore da un genitore/tutore. Atac accetterà solo le richieste pervenute tramite il sistema online MyAtac, attraverso il quale basta compilare il web form con i propri dati anagrafici, gli estremi di un documento valido e il numero di serie dell’abbonamento per il quale si fa la richiesta di rimborso. Leggermente diverso nel caso di un minore per il quale saranno necessari i suoi dati e anche quelli del genitore o tutore che ne fa le veci.
I documenti da caricare devono essere in formato Pdf.
In caso la richiesta venga accettata si può ricevere un prolungamento del titolo di viaggio oppure un voucher. Tutte le informazioni relative alla compilazione e alle modalità sono disponibili sul sito