Punto 3 Cosplay
Da dove nasce il Fantasy? e una delle sue derivazioni, il Cosplay? Perché l’elemento magico desta da sempre l’interesse dell’uomo? Perché si è guadagnato da tempo il proprio posto all’interno di ogni forma d’arte: letteratura, cinema, arti figurative e non solo? Il bisogno di eroi pervade l’umanità da sempre, le raffigurazione di dei e miti è una pratica ancora in vita ed è fortemente presente soprattutto nei periodi di crisi. Di uomini in maschera e calzamaglia ne è piena la nostra storia reale e soprattutto irreale. Il mitico Robin Hood, che non si cela dietro una maschera, il grande Zorro che spaventa ladri e malfattori di ogni speme, fino a Superman simbolo di salvazione per una America impaurita e soprattutto depauperata di sicurezze materiali e morali, sono i riflessi storici del desiderio di giustizia e di protezione. Questi e tanti altri elementi sono stai al centro di “Calpurnia in Fantasy”, prima edizione di un festival interamente dedicato al genere Fantasy e al Cosplay in ogni sua forma. L’Ex Mercato di Torre Spaccata si è vestito per quella occasione di fate e unicorni, di draghi e cavalieri, di uomini in calzamaglia e guerrieri, per celebrare un genere che, a Roma, non ha ancora trovato occasione e luogo per mostrarsi sottoforma di evento interamente dedicato.Tutti infatti ricorderanno “Il Festival dell’Unicorno” a Vinci che per la sua Winter Edition si sposta a Firenze, ma Roma non è associata a nessun evento di questo tipo, motivo che ci ha reso e rende particolarmente orgogliosi. Come tutte le iniziative che vengono organizzate e realizzate presso l’Ex Mercato, anche “Calpurnia in Fantasy” non si è limitata alla mera esposizione di articoli di vario genere, ma si è posta l’obiettivo di andare oltre un argomento attraente dal punto di vista estetico, aspetto che comunque non viene in nessun modo trascurato, cercando di assegnare sempre e comunque alla parola “CULTURA” il centro di ogni attività in programma.