La prima estate senza “Fiesta” dopo 25 anni

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COn la fase iniziata a giugno, la regione Lazio ha dato il via al settore dell’intrattenimento permettendo ai locali la riapertura e di poter esercitare la propria attività con musica dal vivo escludendo però la possibilità di ballare.
Per quanto riguarda le discoteche invece si potrà tornare a ballare a partire dal primo luglio ma con stringenti misure al fine di controllare i contagi da Coronavirus. Per molti imprenditori è sembrata quasi una boccata d’ossigeno, ma non tutti sono decisi a riprendere a queste condizioni.
Tra queste vi è il festival dedicato alla cultura latino americana che da 25 anni in estate conquista il cuore di tutti, grandi e giovani: Fiesta.
“Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter aprire perché… ‘Non c’è estate senza Fiesta'” recita il post “ma poi ci hanno detto: ‘Si balla solo a due metri di distanza'” continua “e non sarebbe il Fiesta che conosciamo tutti, da più di 25 anni”.
Tantissimi i commenti di dispiacere da parte dei visitatori che ogni anno hanno il piacere di ballare sulla pista a cielo aperto situata in Via delle Tre Fontane 24, nel cuore del Parco Rosati in zona EUR.
“Che tristezza” scrive Stefania, “Quanto ci mancate!” commenta Raffaele. Ogni estate la manifestazione che promuove le culture caraibiche è un appuntamento imperdibile per molti romani, da metà maggio fino a metà settembre le notti dell’EUR si animano a ritmo di salsa, bachata e reggaeton e di concerti degli artisti latini del momento.
Per quest’anno era già stato organizzato un calendario pieno di cantanti importanti tra i quali Ozuna e Anuel AA, come da 25 anni è sempre stato fatto.
Difatti sin dalla sua “culla” sita nell’Ippodromo delle Capannelle la rassegna ha portato in Italia dal vivo artisti di alto calibro come la storica regina della salsa Celia Cruz (1925-2003), Oscar D’León detto “El Sonero del Mundo” e Gilberto Santa Rosa conosciuto come “El Caballero de la Salsa”. Pur avendo cambiato location nel 2012 la tradizione dei concerti e degli spettacoli a tema al fine di promuovere il folclore dei Caraibi viene mantenuta annualmente.
Su i canali ufficiali social di Fiesta c’è comunque un velo di speranza “Vi terremo aggiornati per qualsiasi cambiamento”.