Controlli aumentati per le festività

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Dal 9 marzo le Forze dell’Ordine sono impegnate a far fronte all’emergenza COVID-19 monitorando le uscite dei cittadini, nello specifico le autocertificazioni obbligatorie da portare con sé una volta varcata la soglia di casa.

Dall’inizio dello stato di emergenza ad aprile nella nostra città sono stati effettuati tantissimi controlli (oltre 700mila) anche grazie alla collaborazione del corpo della Polizia Locale di Roma Capitale, rilevando sin da subito i primi furbetti colti durante spostamenti futili. Come ben si sa sono ben chiari i motivi per i quali le uscite sono possibili senza incorrere a sanzioni amministrative e penali: comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazioni di necessità e motivi di salute.

La vigilanza della circolazione viene effettuata non solo tramite i posti di blocco, ma anche grazie all’ausilio di droni ed elicotteri che permettono di monitorare gli spostamenti in volo con immagini nitide e definite fino a 4 chilometri di distanza, rilevando targhe e volti.
Le autorità sono state particolarmente impegnate durante le festività, soprattutto durante Pasqua e Pasquetta, durante le quali sono stati effettuati circa 30mila controlli rilevando 200 illeciti. Ispezionate in particolar modo le vie del mare come la Pontina e Via Aurelia dove sono state colte in flagrante persone in viaggio per festeggiare insieme ad amici e parenti.

Particolare attenzione anche per le arterie che collegano le borgate con Roma centro come Via Casilina, dove sono state effettuate circa 40 multe nella domenica di Pasqua.
Chi non ha optato per il mare ma aveva scelto la campagna percorrendo Via Tiburtina ha subito controlli a tappeto, sulla consolare 30 sanzioni la stessa domenica.
Anche durante la Festa della Liberazione sono stati eseguiti molti controlli: oltre 12mila di cui 2mila circa in parchi e giardini pubblici.

Non c’è da sorprendersi dal momento in cui al Campidoglio Virginia Raggi aveva promesso un aumento dei controlli soprattutto nei weekend e durante le festività, occasioni in cui gli spostamenti di norma sono maggiori. Ospite al programma Omnibus di La7 aveva dichiarato: “Non possiamo abbassare la guardia” annunciando che “La Polizia Locale continuerà sempre con i controlli e probabilmente li rinforzeremo perché non sia mai che a qualcuno venisse in mente di andare a fare la scampagnata di Pasqua, noi saremo lì a ricordare che è ancora il momento di rispettare le regole. Non possiamo rischiare di vedere vanificati i nostri sforzi a causa di qualcuno che ha qualche strana idea”. Oltre il rischio di contagiare e contagiarsi, le multe variano dai 400 ai 3000 euro.