Listen to this article
sabato, 17 Maggio 2025, 19:55
15 °c
Rome
  • Login
What's Up! Media
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Musica e Spettacolo
  • Mobilità
  • Arte e Mostre
  • Cultura
  • Cinema
  • Shop
    • Acquista l’ultimo numero
    • Abbonamento Cartaceo Annuale
    • Abbonamento Digitale Annuale
  • Carrello
No Result
View All Result
What's Up! Media
No Result
View All Result
Home Attualità

Covid-19 e Dpcm

di Loris Scipioni
22 Gennaio 2021
in Attualità
A A
0

L‘intero paese è avvolto dal caos di questo nuovo virus Covid-19. Il Mondo intero si sente attaccato da un nemico invisibile che è inesorabile e sembra non risparmiare nessuno. Anche i giovani non vengono risparmiati, i cittadini sono bombardati da annunci di attenzione e di divieti. Il governo si muove a colpi di DPCM dove si cerca di tutelare la salute delle persone e allo stesso tempo garantire i livelli minimi essenziali per la sopravvivenza. Il nostro paese è solito alle emergenze, la storia delle nostra repubblica è solita alle emergenze a cui bisogna rispondere con forza e velocità.

Sta nascendo un problema di privacy per l’app immuni dove addirittura viene chiamato in campo il Copasir. Ci sono normative a livello nazionale o internazionale che tutelano la libertà dell’individuo come la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Cedu, all’articolo 15) e al Patto per i diritti civili e politici (articolo 4) approvato dalle Nazioni unite nel 1966. I Romani in periodi di difficoltà belliche incaricavano un “dictator” per sei mesi a cui davano i massimi poteri dello Stato e decorso tale periodo la carica decadeva. Quando ciò non è successo con Giulio Cesare e soprattutto con Augusto, Roma è passata da una repubblica a un impero, retto dal princeps, ossia il capo dell’esercito (noto come imperator, quindi imperatore. Non è il nostro caso, ma l’emergenza sanitaria se non controllata con fermezza e velocità rischia di portare il paese nel caos. E’ importante mettere al centro politiche che reprimano velocemente il contagio e soprattutto iniziative che aumentino le strutture dove curare chi si ammala, come l’aumento dei posti letto e degli operatori sanitari.

Dalla regione Lazio fanno sapere che la coppia dei coniugi di Wuhan è stata dismessa e si registra il dato più basso dal 12 marzo, non dobbiamo vanificare gli sforzi, questo è il momento di stabilizzare questa discesa e continuare a lavorare e mantenere alta l’attenzione sulle case di riposo e le RSA. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate.

Sono ad oggi 384 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Da poco sono partite le USCAR unità mobili con medici ed infermieri a bordo che serviranno per interventi tempestivi sul territorio. E’ stato inoltre accertato che questo virus non attacca solamente le persone anziane o più avanti con l’età, non è necessario avere neanche patologie pregresse, ma colpisce anche i giovani. Un ragazzo di quindici anni è stato ricoverato al Centro Covid del Bambino Gesù, ed è stato trasferito in terapia intensiva. Il ragazzo ha gravi difficoltà respiratorie ed è stata necessaria l’intubazione, è stato inoltre collegato a un respiratore meccanico.

Share
Loris Scipioni

Loris Scipioni

What's Up! Media

Copyright © 2024

  • Collabora con noi
  • Termini e condizioni
  • Privacy e cookie
  • Contatti

Seguici

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Politica
  • Sport
  • Musica e Spettacolo
  • Mobilità
  • Arte e Mostre
  • Cultura
  • Cinema
  • Shop
    • Acquista l’ultimo numero
    • Abbonamento Cartaceo Annuale
    • Abbonamento Digitale Annuale
  • Carrello

Copyright © 2024

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok

Iscriviti alla Newsletter

Invalid email address
Thanks for subscribing!