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Continuano le proteste dei detenuti nelle carceri contro la sospensione dei colloqui con i familiari per evitare possibili contagi da coronavirus. Dopo Napoli, Modena, Frosinone e Alessandria, oggi ci sono stati disordini nei penitenziari di Roma. Questa mattina a Rebibbia, nel complesso maschile, alcuni detenuti hanno bruciato dei materassi mentre, all’esterno del carcere i parenti hanno bloccato per protesta un tratto di via Tiburtina. Disordini e incendi anche a Regina Coeli dove è intervenuto il reparto mobile della polizia.
La rivolta ha coinvolto anche gli altri penitenziari del Lazio. Dopo le proteste a Frosinone, materassi in fiamme e disordini anche nelle carceri di Velletri e Rieti dove una quindicina di detenuti è salita sul tetto del penitenziario. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco per spegnere le fiamme, agenti di polizia e carabinieri in tenuta antisommossa.
