L’associazione Calpurnia, che detiene la gestione dell’ex mercato coperto di Torre Spaccata, affida alle sue pagine facebook un comunicato che risponde alla accuse illegittime della giunta comunale penta stellata che definiscono lo stabile in disuso e abbandonato, queste sono le parole di Marco Marinelli:
“Crediamo che sia doveroso intervenire direttamente con un comunicato per il nuovo arrembaggio dei soliti fabbricanti di consenso a corto di idee e argomenti. Mettere in un bando l’Ex Mercato definendolo in disuso o abbandonato è l’ennesimo tentativo di mitigare la realtà e crearne una virtuale che mette a riparo chi vive di piccoli sogni ingannevoli. In qualità e come “legittimi affidatari” dell’Ex Mercato e nostra consuetudine, non ci sovrapporremo alle procedure legali che ci hanno definito tali, abbiamo così lasciato il compito ai nostri legali, una filiera di avvocati e procuratori legali che si occupano di associazionismo, di verificare i comportamenti dei soggetti che dovrebbero operare con mezzi e metodi consoni al mandato costituzionale come la salvaguardia del diritto. Tutto ciò controllando e monitorando linguaggi, intenzioni e procedure, non ultimo un esame dei social e delle Fake di cui spesso siamo stati bersaglio. – continua il comunicato di Marinelli – Caliamo un velo pietoso su quello che è successo in passato e ancora succede; definire abbandonato o in disuso l’Ex mercato non è consono né tantomeno esatto, lede la dignità di tante persone che con i propri sforzi hanno ripulito un plesso che era divenuto latrina e luogo di spaccio, con uso di manifesto di droghe, dove era impossibile camminare lungo i marciapiede, condizione che fino al recupero a nessun dignitario interessava, se non sporadicamente per cancellare alcune scritte all’esterno.
Tutti noi con i nostri sforzi sia finanziari ma soprattutto fisici, portando ognuno la propria competenza siamo riusciti ad arrivare a oggi, in accordo con le istituzioni e dopo un incendio doloso si è riusciti a ricostruire il plesso per tre quarti senza alcun aiuto pubblico, che non sarebbe comunque arrivato.