In tutto il territorio italiano si prospettano momenti difficili e Roma dovrà dare il suo contributo. Se in Lombardia scoppia l’allarme coronavirus per la capitale ci sono buone notizie, uno dei tre casi positivi al coronavirus è di fatto guarito, si tratta di uno dei 56 ricercatori italiani tornati da Wuhan. Sono in miglioramento anche la coppia di cinesi sempre di Wuhan ricoverati da tre settimane nel reparto di terapia intensiva dell’Istituto Lazzaro Spallanzani. Il nord Italia invita tutti i cittadini a scopo precauzionale a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali, le misure probabilmente nei prossimi giorni verranno estese anche al resto d’italia anche se il contagio ancora è lieve o assente. Le chiusure delle scuole se si continua di questo passo saranno d’obbligo come anche tutti gli esercizi commerciali che prevedono luoghi di ritrovo ed assembramento di pubblico come discoteche e sale da ballo per evitare il contagio. Dal Dipartimento per le malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza, rassicura che l’allarme lanciato dallo studio tedesco secondo cui il virus resterebbe attivo sulle superfici e oggetti circa nove giorni è un ipotesi possibile ma non verificata. Le indicazioni da prendere sono: lavarsi spesso le mani per almeno 20 secondi con acqua e sapone o con un disinfettante a base di alcol, tossire o starnutire al riparo in un fazzoletto o nell’incavo del braccio e disinfettare le superfici quando si può. Queste sono le regole per prevenire l’infezione da nuovo coronavirus, insomma il contagio si previene con un igiene accurata, visto che entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evitiamo di toccarli con le mani non lavate e per scongiurare ogni pericolo disinfettiamo spesso anche le superfici degli oggetti che ci circondano e che tocchiamo più spesso. Dalla tastiera del computer ai piani di lavoro, il nuovo coronavirus è sensibile ai comuni disinfettanti: quelli contenenti alcol etanolo al 75% o la candeggina a base di cloro all’1%. l’Oms ha appena ribattezzato il virus da 2019-nCoV a COVID-19 dà cinque suggerimenti:
1) Evitare contatto stretto con soggetti affetti da infezioni respiratorie acute
2) Lavare frequentemente le mani, in particolare dopo contatto con persone malate o con il loro ambiente
3) Evitare contatti non protetti con animali di fattoria o selvatici
4) Nel caso di persone con sintomi di infezione acuta delle vie aeree, queste dovrebbero mantenersi a distanza, coprire colpi di tosse o starnuti con fazzoletti usa e getta o con i vestiti e lavarsi le mani
5) Rafforzare in particolare nei pronto soccorso e nei dipartimenti di medicina d’urgenza le misure standard di prevenzione e controllo delle infezioni