Un passaggio drammatico, quello dal brand Auchan a quello Conad. Quest’ultima azienda ha rilevato 21 punti vendita della prima, ma con esuberi per oltre mille lavoratori, destinati alla cassa integrazione, e 41 licenziati. E’ doloroso il passaggio da Auchan a Conad per i dipendenti dei punti vendita di Roma. Ventuno in tutto i negozi della Capitale nei quali la “rivoluzione” della margherita non si è compiuta.
Un anno fa Conad ha acquisito il gruppo Auchan Retail Italia, ossia le insegne Auchan, Sma e Simply, per un valore di un miliardo di euro. Dopo tavoli di concertazione, scioperi e proteste per i lavoratori ex Auchan è arrivata la doccia fredda: tra Roma e dintorni 41 esuberi che saranno gestiti in modo volontario e incentivato e cassa integrazione per crisi per una platea di 1118 lavoratori della rete.
“Si stanno delineando i negozi che passeranno dalla rete Auchan a Conad o ad altri e la richiesta di cassa integrazione – ha fatto sapere Margherita distribuzione – è per dare continuità di reddito nei periodi di ristrutturazione dei negozi, ovvero di cambio insegne e di layout interno”.