Sabato 15 febbraio i grillini sono scesi in Piazza Santi Apostoli per la prima volta dal 2018 per protestare contro i vitalizi. La manifestazione รจ durata 3 ore -andata in diretta anche su Facebook sulla loro pagina ufficiale- alla quale ha partecipato anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio e il Ministro della Giustizia Bonafede.
La prima apparizione in due anni in piazza per il Movimento 5 Stelle aldilร delle campagne elettorali, alla quale hanno preso posizione circa 10mila persone tra cittadini e politici che hanno urlato โonestร โ nella Piazza del Rione Trevi.
L’evento pacifico ha previsto gli interventi di diversi esponenti importanti del partito pentastellato: il presidente della Camera Roberto Fico, la vicepresidente del Senato Paola Taverna il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra e l’ex ministro della Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli attuale capogruppo al Senato.
La piazza รจ stata dominata principalmente da Luigi Di Maio che รจ stato accolto dai militanti del movimento con grandissimo affetto tra urla di gioia e slogan โnon molliamo maiโ. โร bello vederviโ ha esordito, โvorrei che tutti guardaste la bandiera italiana che sta sventolando al centro della piazza. Voi siete quella bandiera, voi siete i valori di quella bandieraโ. Subito dopo si รจ innalzato il canto sulle note dell’Inno di Mameli tra i partecipanti e il Ministro, il quale ha continuato il suo discorso sottolineando alcuni punti chiave che riflettono i colori del tricolore. Ha tenuto a precisare che la piazza fosse โuna piazza che ama l’Italiaโ e che proprio in rispetto della amore e dell’orgoglio patriottico รจ importante difenderne i valori tra i quali uguaglianza e libertร . Tra le altre argomentazioni ha voluto precisare la necessitร di Istituzioni e di una politica all’altezza della bandiera, non si era lรฌ solo per il tema dei vitalizi ma anche per la stima nei confronti dei propri rappresentanti mettendo in risalto la fiducia e la giustizia. La pretesa รจ quella di โuno Stato in cui gli onesti vanno avanti e i furbi vengono punitiโ per tutelare coloro che si comportano correttamente, passando poco dopo a tal proposito il testimone al Ministro Alfonso Bonafede con un grande abbraccio. Accolto anche lui dalla folla con calore che gli urlava โnon mollareโ, Bonafede -visibilmente emozionato- come prima cosa ha tenuto a ringraziare i partecipanti e a ribadire la difesa delle battaglie e dei risultati del partito e dei cittadini.
Ugualmente ai suoi colleghi ha precisato il contesto della battaglia dei vitalizi come simbolo di un qualcosa piรน importante: ovvero l’unico privilegio di chi entra a far parte delle istituzioni deve essere quello del ruolo di portavoce dei cittadini.
โEd รจ in nome di questo privilegio che ci avete dato tutti voi, di quel sostegno che ci date ogni giorno che abbiamo portato avanti le nostre battaglie, abbiamo tenuto in alto i nostri valoriโ ha ribadito ancora una volta durante il suo discorso, โdobbiamo combattereโ ha proseguito, โnoi andiamo avanti con i nostri valoriโ, riferendosi soprattutto al valore dell’onestร che โci ha portato nelle istituzioniโ. โNon vogliamo mettere bandierine, la nostra bandiera รจ la bandiera che porta avanti i colori degli interessi dei cittadini italianiโ, forte il ringraziamento nei confronti dei cittadini per il sostegno nonostante le opposizioni โnormali quando porti avanti il cambiamento, quando l’obiettivo รจ ambiziosoโ.
Il lungo intervento si รจ concluso con un โandiamo avanti a testa altaโ.
L’evento รจ stato svolto civilmente, l’unico momento di scompiglio รจ stato avvertito a causa del giornalista e personaggio televisivo Filippo Roma che in quel momento stava registrando un servizio per il programma Mediaset โLe Ieneโ. Un caos tra insulti e fischi