Le essenze floreali – Terza parte

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L’ORIGINE DELLE MALATTIE

Come si arriva a questa disarmonia tra l’anima e la personalità, e quindi alla malattia? Bach non è il solo ad affermare che le vere cause risiedono in errori spirituali, o nella mancata osservanza delle leggi spirituali ricorrenti nelle civiltà di tutti tempi e anche nel nuovo testamento. Il primo errore consiste nel fatto che la personalità non dà ascolto alle indicazioni della guida interiore e non vive in armonia con la propria anima, bensì nell’illusione di un’esistenza del tutto indipendente. Nei casi limite, la personalità non è più in grado di riconoscere l’esistenza della propria anima e di un Io superiore, poiché accetta “materialisticamente” solo ciò che si può “vedere e toccare”. In questo modo finisce per recidere il proprio cordone ombelicale con il cosmo, inaridisce e si autodistrugge. Più spesso, invece, la personalità disconosce solo in parte le intenzioni dell’anima e agisce secondo la propria limitata comprensione delle interazioni che le uniscono. La malattia alla sua origine non è materiale. Ciò che conosciamo di essa è l’effetto ultimo prodotto sul corpo, la risultante delle forze che agiscono per lungo tempo e in profondità e cioè: la malattia, intesa come squilibrio fisico, e l’aspetto visibile di uno squilibrio ancora maggiore. Quello, secondo Bach, che spesso c’è tra anima e mente. Le reali patologie delle varie persone sarebbero certi difetti quali: l’orgoglio, la crudeltà, l’Egoismo, l’ignoranza, l’instabilità, l’avidità. Ciascuno di questi difetti della mente provoca un conflitto con l’anima che Bach che sostiene essere ”L’Io reale della persona, la sua parte divina”. Tale conflitto si ripercuote a sua volta sul corpo fisico. Perciò, partendo da un determinato tipo di malattia, si può risalire allo stato d’animo negativo che l’ha causata. Alcuni esempi: le malattie caratterizzate da rigidità e tensione del corpo sono l’effetto dell’orgoglio, che è arroganza e rigidità d’animo. Le nevrosi sono dovute ad un egoismo eccessivo, e quindi a un ripiegamento dell’individuo su sé stesso, la miopia i problemi dell’udito sono il risultato dell’ignoranza, e così via… Bach afferma che l’unico modo per guarire davvero dalle malattie è scoprire l’errore dentro di noi e liberarcene. Per questo consiglia qualche minuto di meditazione ogni giorno in modo da far luce in sé stessi. Una volta scoperto l’errore non bisogna però muovergli guerra, perché in questo modo non si farebbe che rinforzarlo. Occorre invece coltivare in noi le qualità opposte. E poiché il bene vince sempre sul male, i difetti si scioglieranno sempre secondo Bach ”come neve al sole”. I fiori avrebbero quindi un duplice effetto: inondare di vibrazioni positive l’organismo e stimolare nella persona la qualità opposta al difetto che si vuole eliminare.