Intanto vorrei precisare che il termine cellulite è improprio, da non confondere con la cellulite estetica, quella di cui parleremo in questo articolo. La cellulite è un’infiammazione del tessuto connettivo, caratterizzata da una grave flogosi del tessuto sottocutaneo, generalmente di origine batterica, si tratta di un infiammazione acuta e grave del derma e degli strati sottocutanei. Mentre la cellulite estetica è chiamata scientificamente pannicolopatia fibro-edematosa, indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo (il pannicolo) che è localizzato sotto la pelle ed è particolarmente ricco di cellule adipose. Questo disturbo provoca ipertrofia (aumento di volume) proprio delle cellule adipose unitamente a ritenzione idrica e stasi di liquido negli spazi intercellulari e viene innescato dalla presenza di una cattiva circolazione che causa un rallentamento del flusso sanguigno e quindi una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
La cellulite nel tempo subisce un’evoluzione è possibile individuare tre stadi evolutivi di questo sgradevole inestetismo:
- 1 – la fase precoce, detta edematosa, in cui prevale il ristagno di liquidi nei tessuti con formazione di gonfiori localizzati principalmente intorno alle caviglie, ai polpacci, alle cosce ed alle braccia
- 2 – la fase fibrosa in cui avviene l’alterazione del tessuto adiposo provocato dai liquidi penetrati nei tessuti che comporta la formazione di piccoli noduli a causa dei quali l’epidermide assume il cosiddetto aspetto a “buccia d’arancia”
- 3 – la fase sclerotica, dal quale una regressione è estremamente difficile, in cui il tessuto diventa duro al tatto e compaiono noduli di grandi dimensioni. La superficie cutanea, che si presenta fredda e dolente al tatto, assume l’aspetto definito “a materasso” caratterizzato dalla comparsa di avvallamenti e di macchie di colore.
Momento dopo momento qualcosa cambia nel corpo. Minuto dopo minuto esso esegue incessantemente le sue funzioni. Anno dopo anno i piccoli cambiamenti diventano grandi. Il corpo umano è sempre in evoluzione. Sicuramente è l’organismo più complesso che esiste, e le cure del corpo ne tengono conto. Ogni persona ha a disposizione svariati trattamenti per ritrovare la sua linea.
Prima si osservano bene i problemi che affliggono il corpo della persona. Diciamo che un corpo senza grossi problemi estetici è premiato da una buona circolazione, da una massa muscolare ben compatta, elastica ed armoniosa nelle sue forme senza eccessivo gonfiore e rilassamento del tessuto. La sua linea risulta delineata e asciutta, libera da incollamenti e tensione nei muscoli. Comunque sia, è un po’ difficile trovare un corpo senza problemi. L’80% delle donne ha problemi di cellulite. Una donna su tre ha problemi di sovrappeso. Altri hanno bisogno di tonificare e rassodare per ritrovare la loro linea. Ma ci sono anche problemi che hanno a che fare con il sottopeso. Lo stress, e tutto quello che esso comporta sui muscoli e sulla psiche, promuove in genere la ricerca del rilassamento mentale, per ritrovare la propria armonia. Il primo problema per eccellenza è l’odiata cellulite, e non è solo un problema di oggi, infatti nemmeno le donne di un tempo erano risparmiate da questo inestetismo, come testimoniano i dipinti dei grandi maestri come Goya, Rubens ed altri, che esaltavano la cellulite nei loro capolavori. Quasi tutte le donne almeno una volta nella vita devono combattere con questa nemica. La cellulite fa la sua prima apparizione dall’adolescenza (ma qualche volta addirittura prima). In alcuni casi provoca seri disturbi a carico del sistema circolatorio. Toglierla significa guadagnare anche in salute. Ma da dove si comincia? Bisogna prima specificare che la cellulite è un problema con molti aspetti. Il suo trattamento necessita di molte strategie. L’approccio più moderno é quello olistico. I trattamenti del corpo possono essere efficaci del 50%, ma per avere maggiore risultati bisogna impegnarsi nelle abitudini di vita e negli atteggiamenti mentali.
Il pacchetto anticellulite comporta vari trattamenti per debellarla come ad esempio: massaggi, l’uso sostanze come gli olii essenziali , gli integratori , la dieta disintossicante esercizi mirati ad eliminare le tossine e migliorare la circolazione, perciò I depositi di cellulite si combattono da più fronti .
Dietro la cellulite
La cellulite è il frutto di una alterazione del derma e dell’ipoderma dove alloggia il tessuto adiposo e l’eccesso di liquidi e di grasso sono colpevoli della maggior parte degli inestetismi del corpo. I due tipi di cellulite, quello acquoso e quello duro, sono provocati dall’inadeguata funzione dei reni e del fegato nell’eliminare le scorie del corpo. Nel soggetto renale c’è un eccesso di liquidi che tende a gonfiare il corpo e/o portare atonia dei tessuti. La circolazione è ostacolata da un accumulo di stasi linfatiche. Quando invece sono le funzioni del fegato ad essere rallentate si ha difficoltà a smaltire il grasso che si accumula nell’organismo.
La circolazione in questo caso è ostacolata dagli accumuli adiposi. Il tessuto può risultare duro e compatto, o molle e cadente, Nascondendo in profondità noduli di grasso e/o cuscinetti adiposi. Quando si verifica un’alterazione, di liquidi e di grasso, la cellulite risulta del tipo “molle.”.
Quali sono le conseguenze di una circolazione rallentata?
Per prima cosa, il metabolismo del corpo viene modificato da una localizzazione ed infiltrazione di tossine (sali, sostanze organiche e acqua) che provocano un’alterazione nel derma. Questo può generare un incollamento del tessuto (la pelle risulta immobile e difficile a sollevarsi dallo strato del connettivo, ed è dolorosa quando viene manipolata, oltre anche ad essere la causa di un ristagno di liquido nei tessuti.
L’incollamento impedisce alla circolazione di irrorare i tessuti influendo così sull’apporto energetico del corpo. Esso trova difficoltà a produrre energia sia per bruciare i grassi di riserva che per compiere tutte le sue funzioni. C’è una carenza di ossigeno ed una riduzione di nutrimento e di idratazione dei tessuti che causano un appesantimento del tono dei muscoli. Con meno ossigeno e più tossine si alterano i componenti chimici delle cellule che degenerano , formando piccoli noduli e avvallamenti , cioè la cellulite. Una tensione o un gonfiore del derma può significare che, in qualche zona del corpo qualcosa non funziona come dovrebbe. Se non si interviene , l’accumulo di acqua o adiposità comincia ad invadere il corpo. E i primi disaggi sono la stanchezza , i crampi ed il dolore alle gambe. In più i capillari diventano più fragili e porosi. Il tessuto adiposo s’infiamma , i noduli di grasso premono sui vasi , ostacolando ulteriormente il flusso venoso e vengono drenati in modo inadeguato i liquidi carichi di scorie . Sui glutei poi, si inizia a vedere la famosa “buccia d’arancia”, e alla base delle cosce si forma il cosiddetto “ culotte de cheval “. La cellulite in marcia turba sempre di più la nostra linea.
ALTRI ELEMENTI NEGATIVI
Se si aggiungono a queste considerazioni altri elementi negativi, la cellulite si aggrava ancora di più. Ecco alcune delle cause principali della cellulite:
- Componente costituzionale.
Spesso prendiamo la costituzione e il codice genetico dei nostri genitori. Vengono tramandati disturbi circolatori che sono anche alla base della cellulite. Alcuni ormoni femminili svolgono un ruolo molto importante nella formazione della cellulite. Non è un caso che la cellulite comincia a presentarsi nell’adolescenza, fase nella quale si verifica un riassestamento ormonale che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Gli estrogeni (ormoni femminili per eccellenza) tendono a trattenere liquidi, che provocano gonfiore nelle aree non irrorate (glutei, cosce e gambe). Le donne mediterranee sono più predisposte a questi cuscinetti. La loro formazione ginoide (a pera) fa sì che l’azione degli estrogeni concentri i chili di troppo nella parte bassa del corpo e favorisca la ritenzione idrica.
2.Gli squilibri ormonali della gravidanza, della menopausa , e l’utilizzo prolungato della pillola anticoncezionale possono determinare un eccesso di ormoni femminili nell’organismo con la conseguente comparsa di ritenzione idrica. Anche l’eccessivo consumo di carne può influenzare gli estrogeni e provocare la cellulite.
3.Ipotiroidismo. Se lavora male, la tiroide (ghiandola posta la base anteriore del collo, che presiede i processi metabolici) fa fatica a smaltire il grasso di riserva. Questo penalizza la circolazione che diventa difettosa e si agevola la formazione della cellulite.
4.Un alimentazione troppo ricca e soprattutto squilibrata , di grassi, sale, carboidrati, zucchero, alcol, alcuni farmaci, tabacco e altro contribuiscono a favorire la cellulite. Anche una cattiva digestione e la stitichezza aggravano la situazione.
5.Una vita troppo sedentaria. L’eccessivo uso della macchina e la mancanza di movimento rallentano la circolazione. È bene bruciare i grassi e mantenere efficiente la circolazione facendo più movimento . La vita sedentaria rallenta la circolazione perché stando seduti vengono compressi i vasi sanguigni . Evitare di accavallare le gambe o di stare troppo tempo fermi in piedi non aiuta la circolazione, a risalire dagli arti inferiori.
6.Abbigliamento costrittivo La circolazione viene compromessa da un abbigliamento troppo stretto ( jeans , body , reggiseno, ecc..). Anche le scarpe strette e con il tacco che supera i 5 cm ostacolano il ritorno venoso e linfatico.
7.Una vita insoddisfacente dal punto di vista lavorativo o affettivo, il nervosismo e i problemi psicologici come l’angoscia , l’ansia , lo stress fanno la loro parte nell’aumentare la cellulite.
8.Una respirazione superficiale, e l’inquinamento presente nelle nostre città hanno colpe in quanto provocano un insufficiente apporto di ossigeno . Anche un eccesso di sigarette e di fumo passivo , diminuisce l’ossigeno e rallenta la circolazione. Una respirazione ampia e profonda aiuta a riattivare la circolazione inferiore , richiamando il sangue verso i polmoni.
9.La tensione muscolare del corpo porta scompensi alla circolazione perché impedisce ai liquidi del corpo di fluire liberamente . Una postura sbagliata é una delle prime cause della tensione dei muscoli . Inoltre la tensione, sia fisica che emotiva, può produrre uno squilibrio nei muscoli, gonfiandone alcuni e contraendone altri, provocando atonia nei tessuti . L’equilibrio muscolare é essenziale per una buona struttura ed é indice di buona salute.
TRATTAMENTI ANTICELLULITE
Con i trattamenti si cerca di liberare il corpo dalle scorie e dal incollamento dei tessuti, dai liquidi e dal grasso, che rallentano la circolazione ed alimentano la cellulite.
Per agire su tutti questi problemi c’è bisogno di ripristinare l’equilibrio nei vari strati del corpo tramite il nutrimento, l’ossigenazione, l’assorbimento, la metabolizzazione e l’elasticità dei tessuti. Una buona scelta è per le cure marine, che sono trattamenti ecologici per eccellenza, sfruttando le proprietà benefiche del mare; le alghe in modo particolare, sono ricche di micro nutrienti, sali minerali, vitamine, proteine, aminoacidi , oligoelementi e altre sostanze vitali per il nostro benessere e per la bellezza. Inoltre ci sono dei trattamenti utili che hanno lo scopo di rendere difficile la vita della cellulite e di alleviare i fastidi che essa provoca alle gambe.
IL MASSAGGIO LINFODRENANTE, serve a riattivare la circolazione linfatica, agendo sul sistema dei vasi linfatici che è parallelo a quello sanguigno. Questi vasi sono responsabili dello smaltimento di scorie e tossine. La linfa è un liquido biancastro che percorre tutto il corpo, cattura le sostanze di scarto e le deposita nelle ghiandole linfatiche dove viene filtrata e poi rimessa pulita nel sangue.
LA GINNASTICA, non tutti gli esercizi possono migliorare la cellulite, solo quelli che fanno sudare il corpo come: la camminata veloce, il nuoto, la cyclette, la danza , ecc.. La cosa migliore è variare gli sport così il corpo è costretto ad adattare il suo metabolismo , spingendolo a lavorare di più bruciando più calorie e migliorando la cellulite.
L’ALIMENTAZIONE
Dato che la cellulite non è solo una questione di grasso, la dieta tradizionale può fare ben poco per essa, in quanto sono le tossine a causare i danni, e il fegato e i reni, organi di smaltimento, non riescono ad eliminare tutto. Quindi la cosa più ovvia da fare è eliminare le tossine, evitando i fritti, i cibi con conservanti, i grassi ed è bene fare un test di intolleranze alimentare, per capire quali cibi danno più fastidio al corpo. Ridurre il sale e cibi salati aiuterà anche a “sgonfiarsi “più fretta. Privilegiare invece cibi freschi e leggeri che non sottopongono l’apparato digerente e ad un superlavoro. Il pesce, la carne bianca, i formaggi magri, i cereali integrali (ricchi di fibre), il riso, il farro , la quinoa, il miglio, grano saraceno, i legumi (mettendoli a bagno per almeno una notte con alghe wakame o alloro per evitare il meteorismo).
Mangiare tanta frutta e verdura che sono ricche di fibre di liquidi e di potassio (un minerale che contrasta l’azione del sodio) stimola la diuresi e disintossica . Inoltre contengono vitamine ( soprattutto la C) e altri principi attivi che rafforzano le pareti dei capillari e rendono la circolazione più efficiente. In alcuni casi gli integratori alimentari, possono essere di grande aiuto per la cellulite e sono preziosi per quelle persone che non possono mangiare in modo equilibrato e sano durante la giornata. Contengono vitamine, minerali ed estratti di piante che nutrono il corpo, e aiutano il fegato e i reni a disintossicarsi meglio. Stimolano la circolazione, alcuni aiutato la produzione di collagene della pelle, e altre importanti funzioni del corpo.
ACQUA
Bere il più possibile per mantenere idratato il corpo. Se siamo disidratati diventa impossibile eliminare pienamente le tossine che si sono accumulate. Bevendo di più si stimola l’attività dei reni che vanno a prendere acqua dai tessuti compiendo un ricambio idrico. Anche se viene sempre raccomandato di bere 2Lt e mezzo di acqua al giorno, questo non è molto realistico per tutti. Ognuno deve bere quello che è conveniente per sé. Si può sostituire l’acqua con tè o tisane non zuccherate o con succhi di frutta o frullati, evitando la frutta più dolce.
IL DIMAGRIMENTO
Ormai è grande la conoscenza, che il troppo grasso provoca molte malattie e tende a far invecchiare di più. Aggiunto a questo ci sono anche problemi fisici ed emotivi che una cattiva alimentazione comporta. Il benessere, in tanti paesi occidentali, ha portato la popolazione sempre più in sovrappeso. Ormai si stima dal Ministero della Sanitá che questo problema sta aumentando. Molte di queste persone fanno parte dei cosiddetti soggetti epatici il loro fegato fa fatica a smaltire tutto il grasso che viene poi conservato nel tessuto. La ricerca mostra, che le cellule grasse nelle persone obese hanno una capacità maggiore a trattenere il grasso. Mentre nelle persone magre le cellule grasse vengono utilizzate più facilmente dal corpo per produrre energia e calorie. Forse questa tendenza è determinata prima della nascita o della prima infanzia da una alimentazione sbagliata. Una bambina grassa è molto più probabile che diventi una donna grassa. Anche delle varie tappe della nostra vita il grasso corporeo tende ad aumentare: la gravidanza, il post-parto, la menopausa è la terza età sono momenti focali ma con attenzioni e cure adatte, si riesce a controllare il sovrappeso in questi momenti.