Roma, Municipo VI – Un traguardo sportivo così importante non segna solo una tappa fondamentale nella carriera agonistica di un atleta, ma è un significativo riconoscimento al grandissimo lavoro che si è svolto prima, quotidianamente, per arrivare a tale risultato. Questo grazie al talento, alla dedizione ed alla caparbietà dell’atleta, che con umiltà cerca di alzare l’asticella ogni giorno e grazie al team tecnico di professionisti che supportano al meglio, sotto ogni punto di vista, un ragazzo che pratica sport ad altissimo livello, rivestendo un ruolo molto delicato quando, come in questo caso, si tratta di atleti in formazione, selezionati per la Nazionale Giovanile.
E’ con questo spirito che lavora da tanti anni sul tatami la diciassettenne atleta azzurra Asia Agus, in forza alla società “Sports Connection Club” di Roma, che il 9 febbraio scorso, affiancata del suo attuale Maestro Andrea Torre, presente ad Aalborg in Danimarca, nelle vesti di Coach della Nazionale Giovanile di Karate, ha vinto il titolo europeo in palio, per la specialità Kumite (categoria femminile Junior – 48 kg.).
La giovane azzurra, che arriva in questa competizione forte del primo posto nel Ranking WKF di categoria, ha svolto un ottimo percorso di gara, superando in successione l’austriaca Aleksandra Grujic (4-4), la slovacca Kristina Simcikova (4-0) e la francese Niswa Ahmed (4-0) per poi avere la meglio in finale sulla svizzera Florence Voegelin per 1-0.
“Felicissima perché l’anno scorso mi ero fermata al bronzo e stavolta desideravo molto di più…Spero sia soltanto l’inizio di un grande successo”- dichiara a caldo alla Gazzetta dello Sport, la campionessa Agus,
In questi Europei 2019, indimenticabili per la nostra Asia, gli Azzurrini, così come viene spesso chiamata la Nazionale Giovanile, dimostrano ancora una volta, di essere tra le Nazionali più forti d’Europa nella disciplina del Karate.
“Il quadro generale è molto buono – dichiara al termine degli Europei il Direttore Tecnico della FIJLKAM, Pierluigi Aschieri – in prospettiva abbiamo dei soggetti che possono crescere e fare bene in futuro, a partire dai giovanissimi, questo significa che la filiera funziona. Il livello tecnico è cresciuto molto ed i coach azzurri sono tra i più esperti, sanno gestire i regolamenti facendo un ottimo lavoro, sono la chiave dei nostri risultati” (cit. newsletter Fijlkam)
E’ doveroso ringraziare per il significativo risultato raggiunto dalla giovanissima atleta, nata in Sicilia, che il suo percorso sportivo nel Karate inizia da bambina nella Società “Rembukan Karate Augusta” dei Maestri Franco ed Edoardo Pasqua, per poi proseguire nella Società “Rembukan Karate Villasmundo” con il Maestro Marcello Di Mare, fino ad approdare a Roma nel settembre 2017, nella Società “Sports Connection Club”, in cui si allena con il Maestro Andrea Torre, capace sin da subito, con la grande sensibilità e professionalità che lo caratterizza, di essere stato capace di entrare in sintonia con il carattere della giovanissima atleta, facendone esaltare le sue migliori capacità tecniche e mentali.
Dopo poche ore dal rientro in Italia, Asia, seppur felice del suo meraviglioso risultato, non si concede tregua, nè giorni di riposo, ma torna subito insieme al gruppo di ragazzi agonisti con cui si allena abitualmente ed al termine di una normale seduta di allenamento, si concede con la famiglia e tutto il gruppo di amici e compagni di palestra, arrivati in gran numero per festeggiarla, un semplice brindisi di ringraziamento, durante il quale ci dedica un suo pensiero, ottimo spunto per tanti suoi coetanei:
“Dopo questa esperienza entusiasmante, vorrei lanciare un messaggio a tutti i ragazzi che come me, fanno sport e studiano. Nella vita bisogna sognare, credere e lavorare tanto…si lavorare tanto, tanto. Anche se a volte sembra impossibile raggiungere un nostro obiettivo e viene voglia di arrendersi, é lì che non dobbiamo mollare, perché a volte, la felicità è proprio dietro l’angolo che ci aspetta !”
La nostra Campionessa ha già girato pagina, pronta per pensare ai prossimi traguardi nazionali ed internazionali fino ad arrivare a concentrarsi sul prossimo grande obiettivo, che potrebbe essere il Campionato Mondiale di ottobre a Santiago in Cile, dove ci saranno tutte le Nazioni più importanti nel panorama mondiale del karate, come il Giappone o l’Iran, ma questo di certo non la spaventa.
Carissima Asia, da parte nostra, ti auguriamo di continuare a volare alto!!