Domenica 16 dicembre, davanti al Tmb di Rocca Cencia è andato in scena un flash mob organizzato dal gruppo Fratelli d’Italia del VI Municipio. Oggetto della protesta sono “le voci” che circolano in seguito all’incendio divampato presso il Tmb Salario, cha ha messo in ginocchio la già difficoltosa raccolta di rifiuti nella Capitale.
L’incendio avrebbe messo fuori gioco l’attività di smaltimento dell’impianto del Salario e le voci riguarderebbero la possibilità di trasferire la sua attività presso l’impianto gemello, quello di Rocca Cencia, quello sul territorio del VI Municipio, che rimarrebbe l’unico in funzione per tutta Roma (esclusi gli impianti di privati).
Sembrerebbe che la Sindaca Raggi avrebbe già avuto rifiuti da parte delle città di Latina e Aprilia, che non vogliono e non possono smaltire i rifiuti romani.
I rifiuti lavorati nel Tmb Salario erano intorno alle 600/800 tonnellate giornaliere. Ama si sarebbe mossa per attivare il Tmb presente a Ostia Antica, ma avrebbe già incassato il parere negativo della Presidente del Municipio, senza contare che quell’impianto è piccolo e sarebbe in grado di lavorare intorno alle 100/200 tonnellate di rifiuti al giorno. Allora, i rifiuti, potrebbero essere portati fuori dalla Regione Lazio, provocando cosi per tutti i cittadini un conseguente aumento della TARI, la tassi sui rifiuti.
“Bisogna che Zingaretti e la Sindaca Raggi facciano un tavolo con il Ministro dell’Ambiente al fine di trovare altri sistemi di stoccaggio” afferma Massimo Fonti, Consigliere Municipale FdI presente alla manifestazione. Questo territorio ha già dato tanto – continua Fonti – non siamo la pattumiera di Roma. Noi abbiamo un’amministrazione 5 Stelle al Municipio, la stessa che sta in Campidoglio – afferma Fonti – il Presidente Romanella e l’Assessore Ziantoni devono andare dalla Sindaca, sbattere i pugni e dire che qui a Rocca Cencia non deve arrivare più niente, altrimenti dessero le dimissioni – conclude il Consigliere.
“Rocca Cencia deve chiudere entro il 2019” afferma il Capogruppo FdI al Municipio Nicola Franco. Questo era il monito della maggioranza e noi come Fratelli d’Italia aspetteremo il 31 dicembre 2019 per vedere se lo avranno fatto – continua Franco – ad ora soltanto le voci che i rifiuti del Salario potrebbero essere portati qui a Rocca Cencia, ci fa porre la nostra attenzione con questa protesta, il solo pensiero che dal prossimo anno i rifiuti di Rocca Cencia potrebbero diventare il doppio di quelli che sono ora ci preoccupa – continua il Capogruppo. Nell’ultima conferenza municipale il Presidente Romanella, l’Assessore Ziantoni e il Presidente di Commissione Tassi hanno parlato di riconversione dell’impianto di Rocca Cencia, perché allora dopo due anni e mezzo non si parla più di chiusura? Che cos’è un passo indietro? Vogliamo capire meglio – conclude Nicola Franco.
Insieme a Fratelli d’Italia del VI Municipio presenti, al flash mob di fronte l’impianto di Rocca Cencia, anche l’ex Sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis e il Consigliere del Comune di Zagarolo Giovanni Luciani. Tre forze politiche a testimonianza di tre realtà territoriali che insieme e unite hanno voluto manifestare contro il Tmb di Rocca Cencia, contro la sua pericolosità ai danni della salute e il suo possibile ampliamento di attività.
Anche il QRE, comitato dei Quartieri Uniti in Evoluzione, ha partecipato al flash mob e ha rivendicato l’assenza di coloro che in passato hanno portato avanti questa battaglia contro Rocca Cencia – la maggioranza 5 Stelle – e per questo richiedono a gran voce le dimissioni dell’Assessore Ziantoni.