Giovedì 25 ottobre si è tenuto, presso l’aula consiliare del VI Municipio delle Torri, un Consiglio Straordinario richiesto dalla maggioranza Cinque Stelle e incentrato sulla questione dei rifiuti ma soprattutto sul Tmb di Rocca Cencia causa di tanti problemi, proteste e discussioni. Presenti molti cittadini al Consiglio Straordinario alcuni dei quali hanno aperto il dibattito parlando di fronte ai consiglieri e a tutta l’aula. È emersa molta desolazione, in tanti quartieri i cittadini si sono organizzati per pulire le strade da soli dato il disservizio di AMA: “siamo essere umani e mostriamo il nostro orgoglio di essere persone ripulendo le nostre strade” dice un cittadino, mentre un altro consegna un tapiro d’oro all’ Assessore Katia Ziantoni.
Finiscono gli interventi dei cittadini e comincia il Consiglio. Apre Fabrizio Tassi Presidente della Commissione Ambiente: “abbiamo richiesto questo Consiglio Straordinario per mostrare le linee guida e gli indirizzi al fine di chiudere l’impianto di Rocca Cencia, in questi anni non siamo stati con le mani in mano già dal 2013, poi nel 2015 e 2016 abbiamo combattuto contro l’ampliamento di Rocca Cencia; l’Assessore della Regione Valeriani è andato tante volte a riunioni riguardanti il Tmb Salario e non è mai venuto qui”.
Per quanto riguarda Roma Capitale è mancata la presenza dell’Assessore Montanari ma è intervenuto il Consigliere Massimo De Maio del suo staff: “Roma Capitale ha un piano di gestione e riduzione dei rifiuti deliberato il 30 marzo 2017 che prevede il superamento di impianti come Rocca Cencia che entrerà a regime dal 19 Novembre. La differenziata è il principale mezzo per togliere il pane quotidiano a questi impianti. Serve un percorso per arrivare alla chiusura degli impianti e stiamo correndo per farlo. Nel frattempo cerchiamo di far lavorare al meglio i Tmb e abbiamo ideato un sistema di monitoraggio dei miasmi tramite segnalazione con app cellulare da parte dei cittadini”.
A questo punto il Consiglio si è interrotto più volte per mano di alcuni cittadini presenti che si sono detti stanchi e arrabbiati per l’ennesima messa in scena, per la mancanza di soluzioni concrete in grado di sopperire alle evidenti emergenze del momento e per l’assenza dei personaggi politici di riferimento, come gli assessori Montanari e Valeriani, a testimonianza della poca importanza data alla questione e al VI Municipio.
È poi il turno delle opposizioni che incalzano duramente la maggioranza. Il Consigliere Mastrangeli ribadisce la sua soluzione, esposta ormai da tempo, per cui visto che a suo parere (e di tantissimi altri) Rocca Cencia non sarà nelle condizioni di chiudere ancora per parecchio tempo, è giusto che AMA si occupi di ritirare prima i rifiuti prodotti dal VI Municipio dato che i suoi cittadini sono costretti a subire tutte le angherie legate alla presenza del tmb sul territorio; mentre al momento i rifiuti del VI Municipio rimangono in strada per giorni, settimane.
Interviene anche l’invitato Presidente, 5 Stelle, della Commissione Rifiuti della Regione Lazio Massimo Cacciatore che ammette: ”la Regione non ha un piano rifiuti, non c’è mai stato perché non ha idea della quantità di rifiuti prodotti e degli impianti operanti sul territorio”.
Continua Massimo Fonti, consigliere di Fratelli d’Italia, che rivela all’aula il futuro della differenziata di Torre Angela. Praticamente “un fallimento per questa amministrazione” afferma Fonti, dato che la nuova differenziata sarà bloccata per tornare ad un ripristino dei vecchi secchi indifferenziati: “è la vittoria degli incivili” conclude.
Più “intimidatorio” è l’intervento del Capogruppo FdI Nicola Franco il quale non capisce l’esigenza di indire un Consiglio Straordinario su Rocca Cencia, dato che la maggioranza ha già deliberato nel 2016 la chiusura del suddetto impianto entro il 2019. “È forse perché vi siete resi conto che non siete in grado di farlo, che non potete farlo come avevate dichiarato?” afferma Franco che conclude – Fratelli d’Italia aspetterà tutto il 2019 dopodiché se Rocca Cencia non sarà chiuso vi faremo vedere.