La “Scuola della Pace” e “I Giovani della Pace” a Tor Bella Monaca con la Comunità di Sant’Egidio

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Giovedì 4 ottobre, nel cortile dell’Istituto Comprensivo di Via Acquaroni a Tor Bella Monaca, è cominciato il primo appuntamento della “Festa della Pace” organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. Si sono incontrate famiglie, insegnanti e alunni per dare vita ad un laboratorio musicale che avrà luogo tutte le settimane per un giorno: “I giovani della pace”. Questi ragazzi, legati alla Comunità di Sant’Egidio, che nella scuola promuovono la solidarietà e partecipano al laboratorio musicale, vogliono combattere il pregiudizio con il linguaggio della musica. Questo laboratorio è dedicato ai ragazzi delle medie, mentre un’altra iniziativa  è la “Scuola della Pace”: doposcuola gratuito per i bambini delle elementari.

“E’ anche un modo per entrare a contatto e sostenere le famiglie di questi ragazzi” ci dice Alessandro Iannamorelli della Comunità di Sant’Egidio. “Il quadrante Est di Roma ha una popolazione molto giovane: ripartire dalla speranza dei piccoli e dei giovani, con il motore della solidarietà, permette di abbattere divisioni e di ricostruire relazioni, per affrontare meglio situazioni di povertà economica e sociale. I Giovani della pace e alla Scuola della Pace si allargano gli orizzonti e si parla del mondo. Si rifiuta la guerra; si rifiutano la violenza e l’intolleranza che non sono mai giustificate e anzi rappresentano un ostacolo al futuro degli stessi bambini – affermano ancora dalla Comunità.

I ragazzi più grandi, quindi I giovani della pace, si occupano anche degli anziani andando a visitarli nelle case di riposo, attraverso pomeriggi di condivisione e musica. Infatti un altro obiettivo è proprio quello di combattere la solitudine che in alcuni contesti rende i più vecchietti degli emarginati dalla società.

Presente al primo appuntamento nell’ Istituto Comprensivo Via Acquaroni, anche il Preside della scuola Francesco Senatore il quale afferma: “questa iniziativa è per noi un momento di confronto importante, un’opportunità per i ragazzi del territorio che in questo modo arricchiscono l’offerta formativa data dal nostro Istituto, sono contento anche della partecipazione degli adulti”.