Al via la nuova raccolta differenziata nel VI Municipio. Bagnacani (AMA): “Un modello innovativo, il 25% della popolazione municipale non pagava la Tari”

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Un nuovo e rivoluzionario modello di raccolta differenziata interesserà il VI Municipio a partire dal mese di maggio. Un modello basato sulle più avanzate conoscenze nel settore – secondo Lorenzo Bagnacani, Presidente e Amministratore delegato di AMA.
Martedì 16 aprile si è tenuto un incontro presso la Sala Consiliare del VI Municipio. Ad aprire la conferenza il Presidente Romanella che ha introdotto l’argomento e passato la parola all’Assessora di Roma Capitale Pinuccia Montanari (M5S). Il VI Municipio, insieme al X, faranno da apripista con questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti per tutta la capitale. L’obiettivo – continua Montanari – è incrementare la raccolta differenziata aumentando la qualità merceologica dei rifiuti e migliorare le condizioni di decoro della città.
Un sistema innovativo – afferma ancora Bagnacani, che è stato pensato realizzando una mappatura del territorio, via per via e strada per strada, al fine di conoscere ogni eventuale criticità; sarebbe stato impossibile pensare a un nuovo modello di raccolta differenziata senza conoscere bene il territorio – continua il Presidente di AMA.
Bagnacani spiega come il nuovo sistema prevederá tre passaggi settimanali, non più nove, che riguarderanno sempre la raccolta dell’organico più, a rotazione, la frazione secca di turno. La mappatura ha permesso ad AMA anche di ideare un modello di raccolta studiato per le caratteristiche di ogni utenza. Saranno introdotte ad esempio delle Domus ecologiche, “casette” alle quali si potrà accedere con una green card personalizzata. In futuro, secondo Bagnacani, si potrà censire la quantità di rifiuti emessa per ogni utenza e anche la bolletta potrà essere impostata assecondando il reale consumo. In casi estremi – prosegue il presidente AMA – saranno istallati dei cassonetti intelligenti per la raccolta residuale sempre accessibili con green card personalizzata. “Questo modello è un vestito su misura” afferma Bagnacani.

Un dato rilevante, emerso con la mappatura del territorio, riguarda il 25% della popolazione del VI Municipio, circa 74.500 abitanti (pari alla città di Latina), che secondo Bagnacani erano sconosciuti alla Tari (tassa sui rifiuti). Praticamente utenti che non pagavano l’imposta ma usufruivano del servizio, contribuendo a causare il degrado di eccesso di rifiuti presente sulle nostre strade. Anche a questa grossa fetta di popolazione verrà consegnato il nuovo pacchetto di AMA, con i nuovi secchi per i rifiuti, insieme all’imposta di riferimento. E saranno previste sanzioni per chi non pagherà l’imposta. Sanzioni anche per chi non rispetterà il ciclo di raccolta differenziata il quale sarà controllato da degli accertatori messi in campo dall’azienda municipalizzata.
A questo progetto ha partecipato anche il Conai, ente senza fini di lucro per il riciclo e recupero di materiali di imballaggio, rappresentato in conferenza stampa dal responsabile Fabio Costarella. Conai, oltre a sostenere attivamente il nuovo modello, si fa carico insieme ad AMA della ingente campagna di informazione che riguarderà tutto il territorio del VI Municipio. “Roma ci piace” è il titolo della campagna composta da 7 giornate informative, che si svolgeranno avvisando i comitati di quartiere, volte a spiegare il nuovo modello ai cittadini, perché, afferma Bagnacani insieme al presidente Romanella, “non si può pensare a qualsiasi modello di raccolta differenziata dei rifiuti senza il contributo attivo della cittadinanza”. Oltre alle giornate informative già stabilite che finiranno l’8 maggio, per tutto il periodo iniziale di avviamento del nuovo modello ci sará il personale AMA disposto sul territorio per l’informazione rivolta ai cittadini. Anche durante la consegna del nuovo kit per la raccolta, il personale AMA, nella figura di un “facilitatore”, avrà il compito di spiegare direttamente all’utenza il funzionamento della raccolta. La consegna del kit da parte di AMA avverrà porta a porta per due volte cercando di prendere appuntamento con il cittadino anche telefonicamente. Qualora il cittadino non fosse disponibile in entrambi i casi, sarà comunicato il luogo dove poter reperire il nuovo kit.
L’Assessora Municipale Katia Ziantoni entra nel merito di competenza del VI Municipio e spiega come per la maggior parte dei casi sarà mantenuto il sistema di raccolta “porta a porta”. Le Domus ecologiche saranno previste nella parte alta di Villaggio Prenestino e nella zona di San Vittorino. Troveremo invece i nuovi cassonetti stradali intelligenti a Castel Verde e Vilaggio Prenestino, Torre Angela, Tor Bella Monaca e saranno mantenuti dove già presenti. Ci sarà un’estensione del “porta a porta” che riguarderà la zona di Ponte di Nona Nuova e Colle degli Abeti.
Chiude l’incontro il Presidente Romanella che sottolinea come sempre più si stia passando dalla cultura del rifiuto alla cultura del riciclo, per questo – conclude – anche semanticamente bisogna incominciare a concepire il rifiuto come materia prima secondaria con l’obiettivo di realizzare un recupero maggiore.

Andrea Lorenzini