“La nuova città dei miei sogni”, studenti e Campidoglio a confronto

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Studenti a confronto con l’Amministrazione capitolina. È accaduto in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo e a conclusione de “La nuova città dei miei sogni”, progetto della XIX Settimana di azione contro il razzismo.

37 ragazzi delle classi prime dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi e 5 studenti stranieri della Scuola di italiano del COMI hanno incontrato nella Sala del Carroccio del Campidoglio l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari e quella alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale,  Claudia Pratelli, la Consigliera Michela Cicculli e per l’Assessorato alla Cultura la dottoressa Beatrice Cirulli.

Un’iniziativa di Focsiv, con la collaborazione di COMI – Cooperazione per il mondo in via di sviluppo, socio romano della Federazione, e finanziato da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, l’ufficio deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità. L’incontro ha avuto il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale.

Per una settimana si sono svolte attività didattiche ed educative tese ad arricchire il percorso formativo favorendo la cultura dell’inclusione, del rispetto e dell’antidiscriminazione e permettendo di portare avanti percorsi didattici ed educativi trasversali che potessero andare al di là della Settimana di azione contro il razzismo e anche al di fuori della scuola.

L’incontro in Campidoglio è stato un momento conclusivo di reale formazione per nuovi cittadini attivi in grado di chiedere, ma anche di interloquire e proporre alla politica una visione della città che prenda le mosse dalle esigenze della vita quotidiana.

I ragazzi hanno posto questioni importanti. A partire dal maggiore bisogno di spazi aggregativi ma anche di spazi in cui poter incontrare e conoscere le persone più bisognose, la necessità di aree verdi, di più spazi per i bambini, più colori per le strade e maggiore attenzione alle persone con minori opportunità.

Il gruppo della scuola di italiano del COMI ha posto l’attenzione sulla barriera linguistica: Roma è la città dei loro sogni, ma c’è qualcosa che ancora manca per sentirsi completamente a casa: un bar dove bere un buon caffè, fare una colazione salata e non sentire la pressione di lasciare la sedia senza consumazione. Il bar “senza pensieri”, elementi riportati nel plastico realizzato, una metafora che suona come campanello d’allarme sulla carenza di luoghi di aggregazione e scambio.

 

Ringrazio davvero gli studenti che hanno portato la loro idea di una città che deve includere tutti. Un chiaro messaggio per il futuro e una responsabilità importante per questa amministrazione. Mi fa particolarmente piacere che abbiano manifestato anche l’interesse di incontrare e conoscere le storie dei  senza dimora della nostra città. E accoglierò volentieri la loro proposta di fare volontariato, aiutando i più fragili e accompagnandoli in giro per Roma“, ha sostenuto l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari.

La città ideale che i ragazzi e le ragazze ci hanno descritto è una città a loro misura, capace di riconoscere il loro protagonismo, creare opportunità e supporto ai soggetti più fragili. Ed è proprio in questa direzione che abbiamo mosso i passi di questo primo anno e mezzo di amministrazione: per questo abbiamo parlato loro dei progetti Roma scuola aperta e Mappa della città educante, ma anche dell’investimento che stiamo facendo per l’efficientamento energetico delle strutture scolastiche. Sono tutte azioni volte a offrire opportunità e a rendere le scuole punti di riferimento sociale e culturale, anche in orario extra scolastico: spazi di incontro, di supporto scolastico, di corsi di italiano, di creazione di opportunità per i territori e che siano attraversate dai luoghi di interesse storico, artistico e naturalistico della nostra città” ha commentato l’Assessora Pratelli.