Rifiuti, un bambuseto speciale a Rocca Cencia

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Visita all’impianto AMA di Rocca Cencia dell’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo di Rifiuti, Sabrina Alfonsi, insieme alla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, al Direttore Generale di AMA, Alessandro Filippi ed alcuni rappresentanti del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Unite Roma Est (CAU). Si è trattato di un sopralluogo di verifica del buon esito degli interventi per la messa a dimora di 340 piante di bambù gigante lungo il franco laterale di via di Rocca Cencia che costeggia l’omonimo impianto di trattamento rifiuti di AMA. Realizzato un impianto di irrigazione per favorire l’attecchimento e la crescita delle piante, che possono raggiungere in poco tempo diversi metri in altezza ed espandersi fino a contare fino a 25 fusti per ogni pianta, garantendo la formazione di una barriera vegetale molto fitta. Inoltre, il bambù emette il 40% in più di ossigeno e assorbe il 35% in più di CO2 rispetto a un albero equivalente.

“Si tratta di una sperimentazione che abbiamo avviato per realizzare una schermatura naturale all’impianto, che continua a svolgere alcune importanti funzioni anche dopo la chiusura, ad aprile di quest’anno, dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB)” ha commentato l’Assessora Sabrina Alfonsi. “Abbiamo deciso di utilizzare il bambù gigante per le sue caratteristiche peculiari, che lo rendono particolarmente adatto a svolgere questo genere di funzione: crescita rapida, elevatissima capacità di captazione della CO2 e di filtraggio delle polveri inquinanti, efficacia nell’attenuazione dei rumori e degli odori provenienti dall’attività dell’impianto. Oggi abbiamo voluto condividere con i cittadini del territorio una ulteriore tappa di un percorso che progressivamente ci porterà, nei mesi e negli anni prossimi, ad alleggerire il carico ambientale di questo impianto anche grazie alla sua trasformazione in impianto di trattamento delle frazioni secche recuperate dalla raccolta differenziata”, conclude Alfonsi. “Prosegue il nostro impegno per dare nuova vita all’ex Tmb di Rocca Cencia dopo la sua chiusura e per risanare una ferita ambientale nel territorio del Municipio VI. Va in tale direzione il progetto sperimentale che prevede la piantumazione di alberi di bambù nell’area circostante l’impianto. Oltre ad assorbire anidride carbonica, svolgeranno anche una funzione fonoassorbente. E, più in generale, è un ulteriore passo in avanti nel percorso di bonifica del terreno e di contrasto all’inquinamento. Diamo così una risposta ai cittadini e ai comitati di questa zona della città che erano presenti anche questa mattina. Un ringraziamento ad Ama e all’Assessora Sabrina Alfonsi per questo risultato”, afferma la Presidente Svetlana Celli.

Per l’esecuzione dell’intervento é stato contattato il Consorzio Bambù Italia, al quale è stato affidato l’incarico di mettere a dimora le piante di bambù nella stagione di piantagione (autunno 2023). Le piante vengono da una azienda agricola di Faenza che si occupa della produzione di piante madri di bambù e vanta l’appoggio di team di esperti agronomi per lo studio, la progettazione e la successiva assistenza agli impianti di bambù.