Mozione Roma Expo 2030, Gualtieri: “Unanimità Senato segnale di forza importante”

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Via libera bipartisan del Senato alla ‘Mozione sulla candidatura di Roma come città ospite di Expo 2030’, presentata a firma di tutti i gruppi, con parere favorevole del governo. A favore sono stati 146 senatori, nessun astenuto e nessun contrario. La mozione, dopo aver elencato come l’opera potrebbe portare a quasi 30 miliardi “tra effetti di breve e lungo periodo”, prevedendo inoltre la presenza di 23,6 milioni di visitatori, impegna il governo “a proseguire, in seno ai molteplici contesti internazionali, l’attività di promozione e valorizzazione della Capitale, attraverso le opportune relazioni bilaterali, per consentire l’ottenimento della nomina di città ospitante l’Expo 2030” e ancora “a riferire sulle attività e iniziative collegate alla candidatura”. Si chiede inoltre di “convocare un tavolo permanente tra Governo, comitato Roma Expo 2030 e le istituzioni competenti per sostenere la candidatura della Capitale”.

La scelta finale tra quale città dovrà ospitare Expo 2030 tra Roma, Riad, Busan e Odessa sarà fatta nel novembre 2023 dal Bureau international des expositions. “Il voto unanime del Senato a sostegno della mozione a favore di Roma come sede dell’Expo del 2030 è un ulteriore passaggio positivo a sostegno di una sfida difficile che richiede la massima compattezza politica. – ha sottolineato il Sindaco Gualtieri commentando il voto in Senato – L’impegno unitario a ogni livello delle istituzioni del Paese è fondamentale per far crescere il consenso intorno al nostro bellissimo progetto e per dare all’esterno un segnale di forza unitaria che per l’Italia può davvero fare la differenza”. Proseguono intanto gli incontri internazionali per promuovere la candidatura italiana:  Gualtieri ne ha parlato con il Presidente della Repubblica d’Armenia, Vahagn Khachaturyan, in visita in Italia. Sarà invece in visita in Campidoglio il Presidente del Vietman Vo Van Thuong.