Torre Maura, cocaina in una sala scommesse. Arrestati padre e figlio

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Gli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino hanno arrestato due uomini, padre e figlio, a Torre Maura. I poliziotti stavano effettuando dei controlli nell’ambito dei servizi antidroga quando hanno notato degli strani movimenti intorno ad una sala scommesse, ed hanno iniziato a tenerla d’occhio.

Dopo alcuni giorni di appostamenti, gli investigatori hanno deciso di intervenire entrando nel locale: lì hanno visto R.M., romano di 66 anni, vendere una dose di cocaina ad un uomo poi sanzionato amministrativamente.

Durante la perquisizione della sala slot, gestita da M.M., figlio 29enne di R.M.gli agenti hanno trovato 130 euro in una cassetta in legno nascosta sotto al bancone e 13 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 6 grammi, in un sacchetto di stoffa appeso ad un chiodo.

Nell’abitazione dei due gli agenti, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno inoltre rinvenuto materiale per il taglio della sostanza stupefacente e per il confezionamento della stessa; 3 dosi di cocaina ed un bilancino di precisione in uno sportello della credenza della cucina; un foglio riportante nomi e cifre dell’illecita attività, occultato nel sottofondo di un cassetto.

Alla fine degli atti di rito M.M. e R.M. sono stati arrestati e messi ai domiciliari in attesa del processo.