Due mesi di musica per la Summertime della Casa del Jazz

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Torna fino al 7 agosto Summertime, la stagione estiva prodotta da Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz. Oltre 60 concerti e spettacoli sul palcoscenico all’aperto nel parco di Villa Osio, a viale di Porta Ardeatina. E dopo due anni la rassegna ritorna finalmente alla massima capienza di 1000 posti, con un cartellone ricco di novità, non solo per gli appassionati di jazz. Ecco gli elementi salienti dell’estate 2022 alla Casa del Jazz, in estrema sintesi (per una visione completa, scarica il programma).

Prime assolute, uniche date italiane e produzioni originali: tra le altre, il trio Rita Marcotulli-Ares Tavolazzi-Israel Varela per un concerto speciale in collaborazione con l’Ambasciata Messicana che compie 100 anni (2/7); Paolo Fresu in trio con Jacques Morelenbaum e Rita Marcotulli (14/7) e con il progetto dedicato a Ferlinghetti (6/8); Enrico Rava con il trio di Fred Hersch (18/7, unica data italiana).

I protagonisti della scena internazionale: Mike Stern Band(10/7); Billy Cobham, Randy Brecker e Bill Evans insieme come Modern Standards Supergroup (11/7); John Scofield (12/7), Christian Mc Bride(13/7), Christone Kingfish Ingram (16/7); Roosevelt Collier (17/7), John Patitucci (1/8).

Le serate “crossover” (al confine con altri generi musicali): Alex Britti (25/7), Enzo Avitabile e Peppe Servillo (4/8), Fabio Concato con la Carovana Tabù (5/8).

Le big band: MEJOrchestra diretta da Marco Tiso che dedica il concerto a Kurt Weill con le voci di Costanza Alegiani e Peppe Servillo (4/7); Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti  diretta da Paolo Damiani (6/7), Libera Orchestra Jazz Italiano del Saint Louis (13/6), Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale con David Murray (7/8).

Le nuove tendenze ossia l’incontro tra jazz, soul, funk, hip-hop, elettronica…: il trombettista Ambrose Akinmusire (6/7), il batterista Nate Smith (15/7), il produttore e batterista Makaya McCraven (21/7), il nu-jazz dei Sons of Kemet (25/7), il visionario polistrumentista e compositore Louis Cole (26/7), la sassofonista anglo-guyanese Nubya Garcia (27/7), il produttore italiano, speaker e dj Khalab (28/7), gli innovativi GoGo Penguin di Manchester (30/7).

I grandi pianisti: Fred Hersch in trio con Enrico Rava (18/7), Tigran Hamasyan (7/7), Hans Ludemann con Rita Marcotulli e Luciano Biondini (15/6), Enrico Pieranunzi e Antonello Salis per la prima volta in duo (27/7).

E poi eventi, documentari, conferenze, momenti collettivi con musicisti di spicco, omaggi, performance (basti pensare a Osho, quello delle “più belle frasi”, che fa rivivere le sue vignette con un quartetto di sax). Il tutto fino alla chiusura del 3 agosto, all’insegna del ritmo e della festa, con Nova Era, unica data in italia della Barcelona Gipsy Balkan Orchestra (BGKO) diretta da Alexander Ora.

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